Il concorso è stato lanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità, insieme a diverse aziende tecnologiche
GINEVRA - È stato lanciato l'Hackaton globale dall'hashtag #BuildforCOVID19, che prenderà il via il 26 marzo e si chiuderà il 30 marzo, mentre il 3 aprile saranno annunciati i vincitori.
Il concorso è organizzato dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), insieme a diverse altre aziende tecnologiche tra cui Facebook, Microsoft, Twitter, TikTok, WeChat, Pinterest, Slack e Giphy.
L'hackathon invita gli sviluppatori di tutto il mondo a «costruire soluzioni software che abbiano un impatto sociale, con l'obiettivo di affrontare alcune delle sfide legate all'attuale pandemia di coronavirus» ha spiegato l'OMS.
Vista l'attuale fase di isolamento, l'obbiettivo è quello di «creare uno spazio online in cui gli sviluppatori possano ideare, sperimentare e costruire soluzioni software per contribuire a far fronte a questa crisi», si legge nella pagina dell'iniziativa.
Le aree di interesse spaziano dalla medicina (ad esempio telemedicina, supporto agli operatori sanitari, tracciamento dell'epidemia) alle soluzioni per le persone più vulnerabili come gli anziani, dai sistemi di insegnamento a distanza e di telelavoro a forme innovative di intrattenimento e di contatto con amici, familiari e vicini per combattere l'isolamento sociale.
Instagram da priorità ai post ufficiali - Nel frattempo, Instagram ha comunicato che rimuoverà dagli account raccomandati e dai post consigliati tutti i contenuti riguardanti il coronavirus, a meno che non provengano da fonti ufficiali, e darà una minore visibilità anche ai post che contengono informazioni valutate false da "fact checker" esterni. Lo ha reso noto la piattaforma annunciando nuove misure nell'ambito dell'emergenza sanitaria.
Chi farà ricerche sul Covid-19 vedrà comparire come primi risultati i post di fonti autorevoli come l'Oms e i Ministeri nazionali della Salute. Chi pubblica Storie avrà a disposizione nuovi adesivi per condividere informazioni corrette, tra cui quelli per ricordare di lavarsi le mani e mantenere la distanza di sicurezza. Sarà poi presente in un maggior numero di Paesi l'adesivo "Donazione", e sarà più facile individuare le organizzazioni non profit.
L'ultima novità è l'adesivo Stay Home, Io resto a casa: ogni account seguito che usa lo sticker entra a far parte di una Storia condivisa.