Tra braccia incrociate e cancellazioni si prospetta un'estate molto difficile nei cieli di tutto il continente
ROMA - Uno slalom tra ritardi, cancellazioni e scioperi. Ecco lo scenario che si prospetta questa estate per milioni di europei che hanno in programma una vacanza all'estero.
Domenica 17 luglio in Italia incroceranno nuovamente le braccia i piloti e gli assistenti di volo di Ryanair mentre in Spagna il personale viaggiante della stessa compagnia irlandese si fermerà in tre blocchi da quattro giorni: dal 12 al 15, dal 18 al 21 e dal 25 al 28 luglio.
Scioperi e cancellazioni stanno in pratica coinvolgendo tutta l'Europa. Oggi si sono interrotte le trattative tra la compagnia scandinava Sas e i suoi piloti e lo sciopero che seguirà in Svezia, Norvegia e Danimarca comporterà la cancellazione del 50% dei voli, lasciando a terra 30.000 passeggeri al giorno, ha dichiarato la stessa Sas.
In Francia i sindacati hanno presentato un nuovo preavviso di sciopero per il prossimo fine settimana mentre Air France presentava le sue «profonde e sincere scuse» per il caos dei voli ritardati o cancellati in questi giorni, in particolare per uno sciopero dei dipendenti dell'aeroporto parigino Charles de Gaulle, dove migliaia di bagagli sono attesi da giorni dai passeggeri. In Germania Lufthansa ha annunciato la cancellazione di 2.200 voli durante il periodo estivo.
Oltre agli scioperi, le cancellazioni dei voli sono anche dovute alla mancanza di personale viaggiante e di terra negli aeroporti. Con la pandemia e il crollo del traffico aereo sia le compagnie aeree che le società che gestiscono gli scali hanno usato la mannaia per contenere i costi ma ora non riescono a trovare nuovi lavoratori per far fronte alla ripresa esponenziale della domanda.
Secondo gli analisti, pesano in particolare le retribuzioni troppo basse. Proprio le numerose cancellazioni hanno portato alle dimissioni in casa EasyJet del responsabile delle operazioni di volo, Peter Bellew. La low cost d'Oltremanica è una delle compagnie aeree più colpite dall'ondata di cancellazioni e disagi che nelle ultime settimane hanno coinvolto migliaia di passeggeri nel Regno Unito.