Cupertino vale ora quanto il pil della Francia e quanto Alphabet e Amazon messe insieme
NEW YORK - Apple vola a 3.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Cupertino vale ora quanto il pil della Francia e quanto Alphabet e Amazon messe insieme. La sua rivale più vicina è Microsoft che, comunque, vale 500 miliardi di meno.
I titoli di Apple hanno aperto in rialzo dell'1% a Wall Street correndo a 191,42 dollari per azione, e consentendo al colosso di raggiungere nuovamente quota 3.000 miliardi, già toccata nel 2022 ma poi rapidamente persa con la guerra in Ucraina e la frenata dei mercati finanziari. Se lo scorso anno si è rivelato difficile, con i titoli che hanno chiuso in calo del 29%, il 2023 si è aperto sotto un segno positivo. Da gennaio le azioni Apple sono infatti salite del 45% sulla scia dell'ottimismo degli investitori per le prospettive della società e per l'iPhone, che continua a guadagnare quote di mercato a livello mondiale e soprattutto in India.
«Gli investitori sono positivi sull'espansione dei margini vista negli ultimi anni, e sostenuta dall'aumento delle vendite di iPhone alto di gamma e dalla forza mostrata nei servizi», afferma l'analista di Credit Suisse Shannon Cross con il Financial Times. «La capitalizzazione di 3.000 miliardi riflette il focus di lungo termine sul continuare a sviluppare e controllare gli elementi chiave del suo IP» per offrire la migliore esperienza ai consumatori, aggiunge Cross. Altri osservatori attribuiscono il rally di Apple al miglioramento delle catene di approvvigionamento dopo la fine della politica zero Covid della Cina.
Il nuovo record di Apple - più significativo di quello del 2022 in quanto allora lo S&P 500 valeva 40.000 miliardi mentre ora ne vale 36.500 - segue l'introduzione di Vision Pro, il visore di realtà mista che rappresenta il primo significativo prodotto lanciato da Apple dall'iPhone nel 2007. Secondo le stime di Evercore Isi, Apple potrebbe vendere 14 milioni di Vision Pro nei primi anni, una velocità quindi decisamente inferiore rispetto all'iPhone e all'Apple Watch. Ma a un prezzo di 3.500 dollari per visore, le vendite potrebbero portare nelle casse di Apple 19 miliardi di ricavi in cinque anni.
Per l'amministratore delegato Tim Cook la volata a 3.000 dollari è un traguardo importante che conferma il successo della sua strategia. Cook ha assunto le redini di Cupertino nel 2011, e Apple è stata la prima società americana a raggiungere i 1.000 miliardi di capitalizzazione nel 2018 e due anni dopo i 2.000 miliardi.