L'attore ha spiegato le ragioni che l'hanno spinto a non correre come governatore del Texas
LOS ANGELES - Matthew McConaughey ha spiegato, ospite di Jimmy Fallon e del suo The Tonight Show, perché ha rinunciato a una candidatura a governatore del Texas che a un certo momento, mesi fa, sembrava piuttosto probabile.
L'attore 52enne spiega di averci pensato su per un paio d'anni ma di aver preso una decisione definitiva solo negli ultimi due mesi. Risale allo scorso novembre l'annuncio ufficiale del suo passo indietro, rispetto al quale hanno giocato un ruolo considerevole i suoi impegni in famiglia. «A questo punto della mia vita ho un figlio di 13 anni, di 11 anni, di otto anni. La vita che sto vivendo in questo momento, la narrazione che voglio continuare a fare» hanno fatto sì che la politica «non sia la categoria per me in questo momento della mia vita».
Il premio Oscar per "Dallas Buyers Club" spiega di essere sempre motivato da questa domanda: «Cosa posso fare per essere utile? Per me stesso, per la mia famiglia e per più persone possibili». Fallon lo ha incalzato, chiedendogli se ci sarà di nuovo la politica nel suo futuro. La risposta è stata altamente diplomatica ed evasiva, «molto McConaughey, qualcuno mi ha detto l'altro giorno».