Terzo posto e record svizzero in 1’49”42: il campionissimo ticinese sale sul podio per la seconda volta in due giorni.
L’oro è andato al sudafricano Chad le Clos, che in 1’48”27 ha preceduto il giapponese Seto (1’49”22).
MELBOURNE - Conquistato ieri uno splendido argento nei 50m delfino, Noè Ponti ha avuto poco tempo per festeggiare, riprendendo subito la caccia a un’altra medaglia. Il 21enne ticinese, impegnato a Melbourne ai Mondiali in vasca corta, è tornato subito in azione per cimentarsi nei 200m, dove si è ritagliato ancora un ruolo da grande protagonista.
Qualificatosi grazie al quinto tempo complessivo - comunque il migliore della sua batteria -, in finale Ponti ha fornito una prova in crescendo, rimontando fino al terzo posto e fermando il crono in 1’49”42 (nuovo record svizzero).
L’oro è andato al sudafricano Chad le Clos, che in 1’48”27 ha preceduto il giapponese Daiya Seto (1’49”22).
Con due medaglie già conquistate - un bottino semplicemente strepitoso - nel weekend l'atleta del Gambarogno sarà ancora impegnato nei 100m delfino, disciplina che a Tokyo, alle scorse Olimpiadi, lo vide brillare e mettersi al collo uno storico bronzo.