Ai rossoblù non è bastato il successo per 2-1 sullo Xamax, salvo grazie alla miglior differenza reti. GC promosso.
Prova generosa dei ragazzi di Raineri, che per mantenere il posto in Challenge avrebbero dovuto imporsi con tre gol di scarto. Le Cavallette tornano in Super. Thun allo spareggio.
CHIASSO - Amarezza e tanti rimpianti, soprattutto ripensando ai pochissimi punti raccolti nella prima fetta di stagione (solo 5 nelle prime 11 fatiche). A caccia di un autentico miracolo per mantenere il posto in Challenge League, il Chiasso ci ha provato con tutte le sue forze e fino al triplice fischio dell’ultima giornata, ma si è infine dovuto arrendere a un crudele verdetto. I momò, pur vincendo 2-1 l'ultimo duello contro il Neuchâtel Xamax - agganciato in classifica a quota 36 punti dopo una lunga rincorsa -, sono comunque retrocessi in Promotion League in virtù della peggior differenza reti.
Cuore, grinta e un forcing costante non sono bastati ai rossoblù, che al Riva IV dovevano vincere con almeno tre gol di scarto per scavalcare i rivali.
Partito fortissimo e con grande determinazione, il gruppo di Raineri è volato subito fin sul 2-0 grazie al sigillo di Hadzi (15') e a un missile di Dixon, che al 22' ha siglato il 2-0 con una conclusione chirurgica da fuori area. Inizialmente travolto dalla ferocia rossoblù, lo Xamax ha però graffiato al 32', con il pesantissimo 2-1 infilato da Parapar Calleja.
Incassato il colpo e tornato in campo nella ripresa con l'obbligo di segnare almeno altre due reti (senza subirne), il Chiasso si è gettato in avanti, ma non è più riuscito a sfondare il muro eretto dai neocastellani, impegnati unicamente a difendersi per poi cercare di ripartire in contropiede. Pure l’assalto finale, che ha visto anche il portiere Safarikas salire sulle palle alte, non ha cambiato il punteggio, con il 2-1 congelato e 3 punti di fatto amarissimi per i momò.
La serata thriller del 36esimo turno di Challenge ha sancito anche altri verdetti, come la promozione del GC in Super League dopo due anni di Purgatorio. Le Cavallette, salite a quota 65 punti, hanno difeso il primo posto grazie al 2-1 sul Kriens. Secondo chiude il Thun (64), che per cercare l’ascesa nella massima serie dovrà prevalere nello spareggio promozione/relegazione contro una tra Vaduz e Sion.