«Con le uscite cambia la nostra pianificazione dell’immediato. Ora cerchiamo dei giocatori pronti»
«Ritiro a Malles, per fare gruppo e permettere al mister di concentrarsi sui dettagli».
LUGANO - Termina il lavoro sul campo, comincia quello dietro la scrivania. Termina (più o meno) il lavoro di Mattia Croci-Torti, comincia (più o meno) quello di Carlos Da Silva.
«Per quel che riguarda la costruzione della rosa del prossimo anno, una parte di lavoro è già stata fatta - è intervenuto proprio il Coordinatore sportivo della prima squadra bianconera - Ci siamo mossi velocemente con i nostri giocatori proprio per non arrivare a questo punto senza aver fatto qualcosa per sostituire i partenti».
Via qualche nome di peso, il prossimo Lugano come sarà?
«Con le uscite cambia la nostra pianificazione dell’immediato. Ora cerchiamo dei giocatori pronti. Poi l’idea è comunque quella di continuare sulla nostra strada e aggiungere al gruppo calciatori di prospettiva. Vogliamo riuscire il prima possibile a mettere insieme il nucleo del nuovo Lugano, lasciandoci comunque delle porte aperte».
Altro che vacanza per chi deve trovare i giocatori…
«Nel mio contratto è specificato che non ho diritto a vacanze - ha aggiunto scherzando il dirigente bianconero - Il gruppo ricomincerà il 15 giugno e speriamo che prima di quel giorno qualche annuncio si possa fare. Abbiamo già cominciato a muoverci ma adesso le trattative andranno finalizzate».
La prima partita della nuova stagione sarà il 18 giugno a Gentilino.
«Per l’inaugurazione del loro campo, poi andremo in ritiro a Malles - Südtirol -, questo per fare uscire i nostri dal Ticino, per fare gruppo e per permettere al mister di concentrarsi sui dettagli».