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Lugano, la tensione sale: «La Royale Union Saint–Gilloise? La paragono a YB e Basilea» Mattia Croci-Torti e Jonathan Sabbatini hanno parlato a poco più di 24 ore dall'andata dei playoff di EL
Il Mister: «Dovremo essere bravi a reggere la pressione che metteranno nei primi minuti»
BRUXELLES - Mancano poco più di 24 ore all'andata del playoff di Europa League. Giovedì alle 20.30 il Lugano scenderà in campo al Constant Vanden Stock di Bruxelles per affrontare i belgi della Royale Union Saint–Gilloise. Che partita dobbiamo attenderci? «Tutti sappiamo che possiamo raggiungere obiettivi importanti - le parole di Mattia Croci-Torti in conferenza stampa - Loro sono una buona squadra, che paragono a Young Boys e Basilea, contro cui l'anno scorso abbiamo vinto. Ce la giocheremo alla pari. La partita? Mi aspetto che partiranno molto forte come hanno fatto nelle ultime gare. Da parte nostra non siamo qui per giocare in modo spregiudicato: dovremo essere bravi a reggere la pressione che metteranno nei primi minuti. Serviranno sicuramente molto coraggio e concentrazione».
Una formazione, quella belga, che l'anno scorso è arrivata fino ai quarti di finale della stessa competizione... «Hanno battuto una squadra come l'Union Berlino, al cui timone c'è il nostro Urs Fischer. Questo la dice lunga sulla pericolosità dell'avversario. Posso comunque assicurare che non avremo paura perché siamo convinti di farcela. Negli ultimi anni l'Europa League ha acquisito maggior fascino e sappiamo quanto sarebbe bello far parte di questo torneo. Vogliamo affrontare squadre del calibro di Galatasaray, Roma e Liverpool».
Questo, infine, il pensiero di Jonathan Sabbatini. «Vedo più esperienza in questo gruppo. Non posso dire che ci sia più qualità, perché anche negli anni scorsi ce n'era. Tuttavia, questa da sola non ti garantisce di ottenere dei risultati. L'esperienza potrebbe però aiutarci parecchio».
