Il tecnico bianconero Croci-Torti si è espresso in merito al big match contro la squadra allenata da Mourinho: «Vogliamo realizzare un sogno».
Le due squadre scendono in campo per disputare la sfida d'andata, valida per il secondo turno preliminare di Champions League. Il ritorno è invece in programma martedì prossimo in Turchia (ore 19).
THUN - Nella serata di domani - martedì 23 luglio - il Lugano affronterà, sul neutro di Thun, il Fenerbahce di José Mourinho (ore 20.30).
Da segnalare che per l'occasione sono stati venduti quasi tutti i biglietti (a oggi sono 5¦670) e non prenderanno parte alla sfida né lo squalificato Steffen né l'infortunato Vladi. «Siamo contenti e molto motivati di poter disputare una partita di questo tipo», sono state le parole di coach Mattia Croci-Torti, nella consueta conferenza stampa. «Per noi è un onore giocare uno spareggio di Champions League ed era da tantissimo tempo che il Lugano non prendeva parte a una sfida così importante in Europa. Fenerbahce? Siamo consapevoli delle grandi qualità che hanno i turchi nella loro rosa. Il gruppo è composto da giocatori con un tasso tecnico molto elevato, anche fisicamente sono al top e oltre a questo possiedono una mentalità vincente. Per quanto ci riguarda magari non potremo giocare con lo stesso atteggiamento spavaldo come in campionato e sarà necessario stare molto più attenti, anche se siamo sicuri di poter disputare un grande match. Siamo fiduciosi e non abbiamo niente da perdere, mentre per il Fenerbahce sarebbe un fallimento non vincere contro il Lugano. Da parte nostra vogliamo realizzare un sogno e rispetto a loro giocheremo la gara con una pressione diversa».
Come ti senti ad affrontare un maestro come José Mourinho? «Per chi svolge il mio mestiere il tecnico portoghese è stato per tanti anni un esempio, perché ha vinto ovunque e ha anche avuto il merito di conquistare la Champions League con due squadre che non alzavano il trofeo da diversi anni, come Inter e Porto. Questo significa che è un coach in grado di entrare nella testa dei suoi giocatori e personalmente reputo incredibile ciò che è riuscito a fare nella sua carriera. Sarà sicuramente emozionante e un motivo d'orgoglio personale affrontare un allenatore del suo calibro. Turnover? Non vogliamo stravolgere la formazione che ha battuto il GC, però è importante iniziare anche con delle rotazioni per non avere problemi il giorno dopo la partita, come già capitato in passato. Oltre a questo sabato abbiamo già un'altra gara di campionato per cui è importante non sovraccaricare i giocatori. Vogliamo tenere l'obiettivo su tutti i nostri obiettivi».
Dello stesso avviso anche capitan Mattia Bottani... «Nello spogliatoio c'è la convinzione di potercela fare, altrimenti sarebbe complicato poter competere contro una squadra così forte. Sfidiamo una formazione di un certo blasone e dovremo stare soprattutto attenti a non sbagliare l'atteggiamento iniziale. Sarà una partita di sacrificio e magari faremo un po' più di fatica a imporre il nostro gioco rispetto al solito, però noi vogliamo provarci in tutti i modi. Il sintetico di Thun? È difficile dire se per noi potrà essere un vantaggio, poiché rispetto all'erba normale il gioco cambia completamente per tutti, è un'incognita. Sicuramente all'inizio anche loro avranno qualche difficoltà a trovare le giuste misure e a costruire il gioco, ma noi dovremo essere bravi a sfruttare ogni situazione».