«Record irrilevante»
L’olandese domina, il direttore esecutivo della Mercedes non se ne cura.
MONZA - A Monza la storia scritta ha avuto un finale senza sorprese: ha vinto Max Verstappen. Lo ha fatto per la decima volta consecutiva, per la dodicesima in questa stagione. L’olandese ha allungato ancora nella classifica generale, rendendo solo una questione di tempo la conquista di un nuovo titolo, e si è regalato un record incredibile. Un primato che in casa-Mercedes… ha fatto sbadigliare.
A derubricare a semplice normalità quella che a tanti è invece sembrata un’impresa è stato Toto Wolff, direttore esecutivo delle Frecce d’Argento, che ha definito irrilevante la striscia di successi consecutivi firmata dal pilota della Red Bull.
«Questi record sono irrilevanti per me - ha graffiato il 51enne - e lo erano anche quando vincevamo noi. Io, per esempio, non ho idea di quante gare di fila abbiamo vinto. Non sapevo nemmeno che si contassero le prove vinte consecutivamente. Noi, anzi, abbiamo spesso agito diversamente perché in squadra avevamo due piloti in lotta tra loro. Se c’è un record che mi piacerebbe ottenere è quello della stagione perfetta: trionfare in ogni Gran Premio. E questo, temo, toccherà alla Red Bull di quest’anno. Batterla? Ora non credo sia possibile per nessuno. Devono buttare vie qualche prova da soli».