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IL SORPASSO A... QUATTRO RUOTEQuattrini, follie e... Sphere: è arrivata l'ora di Las Vegas

15.11.23 - 15:00
Tutto è pronto per un weekend di eccessi
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Quattrini, follie e... Sphere: è arrivata l'ora di Las Vegas
Tutto è pronto per un weekend di eccessi
La Formula 1 è pronta a sfilare sulla Strip.
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LAS VEGAS - Lo hanno già definito “the-greatest-show-on-earth”. Il più grande spettacolo della terra, in questo 2023 che passerà alla storia di Las Vegas. Il prossimo Gran Premio, il numero 1'100 della storia, sarà infatti uno show che andrà oltre lo sport, con una cerimonia d’apertura che promette musica dal vivo e intrattenimento per almeno 30 mila spettatori. Chi ha ancora in mente quello che combinò la Formula 1 a Las Vegas negli anni Ottanta, cancelli tutti i ricordi. Anche se allora a premiare i vincitori (nel 1981 Jones e nel 1982 l’indimenticabile Michele Alboreto) c’era Diana Ross, ricordiamoci che si correva nel parcheggio del Caesars Palace trasformato in circuito. Agli americani non importava nulla di quei pazzi che giravano intorno in un circuito cittadino. Loro amavano le corse negli ovali. Poi è arrivata Liberty Media, Netflix ha inondato le case degli americani con il suo Drive to Survive e tre GP negli USA in una stagione non sono più una follia.

Las Vegas ha capito che lo sport può essere un’alternativa al black jack. Intanto è stata inaugurata The Sphere, un anfiteatro rotondo che cambia faccia continuamente distraendo gli automobilisti come accadeva qualche anno fa per una pubblicità di Belen. Può essere un pianeta, un occhio, una pallina da golf grazie ai 54'000 m² di display LED curvi che ricoprono l’esterno. È costato 2,3 miliardi di dollari e l’hanno inaugurato gli U2 con un concerto pazzesco. Il circuito di Las Vegas, uno dei più lunghi del campionato, con i suoi 6,12 chilometri, ci girerà attorno. Ma la nuovissima meraviglia non sarà l’unica attrazione a bordo pista. Basta pensare che un rettilineo di oltre due chilometri passerà direttamente sulla Strip, una delle strade più luminose e famose del mondo. Anche per questo si correrà di sera. Con qualifiche a mezzanotte di venerdì (le 9 di sabato mattina in Europa) e GP alle 22 di sabato sera (le 7 del mattino da noi). E con il rischio che il crollo delle temperature trasformi la gara nella più fredda di sempre (nel 1978 a Montreal si corse con 5 gradi). Le mille luci di Las Vegas risplenderanno comunque in mondo visione.

Secondo quanto ha riportato il Financial Times, Liberty Media ha stanziato 240 milioni di dollari per l'acquisto del terreno dove è stato costruito lo strabiliante edificio dei box e altrettanti ne ha spesi per completare l’opera. È un affare da quasi 500 milioni di dollari che verranno ammortizzati nei prossimi 10 anni (il contratto è in essere fino al 2032). Intanto i prezzi dei biglietti volano e ci sono pacchetti da veri fuori di testa che arrivano a costare anche milioni di dollari. Volendo, però, potreste accontentarvi di un drink al Bellagio servito dentro una scarpa da pilota in perfetto Ricciardo’s Style. Tutto è grande. Tutto è esagerato. Lo sarà anche la velocità, perché le simulazioni raccontano di una pista (con tre rettilinei lunghissimi e 14 curve) dove si toccheranno i 342 km/h. D’altra parte a Las Vegas tutto è possibile. Magari anche che vinca una Ferrari.

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COMMENTI
 

Righe76 1 anno fa su tio
Ridicolo! E l’onda verde? E tutte quelle moine sul pianeta? Purtroppo il mondo viaggia su binari paralleli, inquinamento e fine del mondo da una parte, guerre e m. da l’altra e poi vi sono i ricchi e il business che se ne fregano largamente delle prime due! Assurdo che ogni due week-end si metta tutto a tacere per due giorni! Per non parlare di calcio! Sempre peggio.

Nic Nad 1 anno fa su tio
…articolo scritto da un marketing di Liberty Media…sarà sicuramente un gran premio particolare, però i prezzi dei biglietti e degli hotel nel ultimo mese sono calati del 50%…forse forse non è tutto oro quello che luccica…

G 1 anno fa su tio
Sì ..speriamo in qualche cubista 🤣🤣🤣

Nonna Sintetica 1 anno fa su tio
credo che l'atmosfera sia particolare, molto "americana"... tuttavia, il mondiale è già deciso da tempo, a parte le "briciole" che si devono spartire gli altri. Partendo dal presupposto che il business sia importante, perché non organizzare un evento extra-campionato che possa rendere il tutto interessante anche sotto il profilo della competizione? Che ne so, tipo un "all star race" o qualcosa di simile, ma che susciti interesse.
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