Da "Mister Covid" ad ambasciatore della Società Svizzera di Salvataggio.
Gli inviti sono quelli canonici: dallo sguardo ai bambini, ai pericoli riguardo l'uso di alcol e droghe prima di fare il bagno
NEUCHÂTEL - L'ex "Mister Covid-19" della Confederazione, Daniel Koch, ha svestito i panni dell'esperto di malattie infettive dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) per diventare ambasciatore della Società Svizzera di Salvataggio (SSS).
Il neo-pensionato, durante un incontro con i media a Neuchâtel, ha ricordato le sei regole per il bagnante per evitare gli annegamenti.
«Il rischio di annegamento rimane reale, sia nei fiumi che nei nostri laghi, e solo sensibilizzando l'opinione pubblica e modificando i comportamenti è possibile ridurre le tristi statistiche anno dopo anno», ha detto oggi Koch.
La SSS già nelle scorse settimane aveva indicato di essere in massima allerta per questa estate, poiché a causa del coronavirus - e di tutte le conseguenze del caso sulla mobilità delle persone e sulle limitazioni nelle piscine - i laghi e i corsi d'acqua saranno più frequentati del solito.
Per questo motivo sono state lanciate le campagne di prevenzione "Covid-Estate 2020" - raggiungibile all'indirizzo http://www.coronasummer2020.ch - e "Save your friends", con un sito web rivolto ai più giovani.
Le sei regole per il bagnante, ricordate oggi da Koch a Neuchâtel, mirano a ridurre gli annegamenti. La SSS invita a: tenere i bambini piccoli sotto controllo, non entrare in acqua dopo l'assunzione di bevande alcoliche o altre droghe, non tuffarsi sudati in acqua, non nuotare per lunghe distanze da soli e non tuffarsi in acque torbide o sconosciute. Inoltre, materassini e oggetti gonfiabili ausiliari per il nuoto non devono essere usati in acque profonde poiché non danno alcuna sicurezza.