Risalgono al periodo medievale. Si tratta di pazienti dell’allora ospedale degli indigenti
BASILEA - Scheletri sotto la via dello shopping basilese. Giacevano lì dal 1200 e nessuno lo sapeva. Sono spuntati in queste ore grazie a una serie di scavi per la riprogettazione della nuova pavimentazione della via.
Siamo sulla Freiestrasse. È il salotto in di Basilea. Un po’ la via Nassa, solo più grande, più lunga e con tantissimi negozi di lusso in più. Nell’angolino di Barfüssergasse dove si stanno tenendo i lavori per il nuovo pavimento, gli archeologi non hanno creduto ai loro occhi quando si sono visti spuntare degli scheletri. E tutti ben conservati. Stando agli studiosi si tratta di pazienti deceduti, ospiti dell’ospedale medievale che si trovava anticamente in quella zona. Risalgono al 1265 per l’esattezza.
Dunque in quella che è oggi la gettonatissima e frequentatissima via dello shopping basilese, piena di marchi di lusso, nel Medioevo era una zona discosta dove venivano curati soprattutto i bisognosi, persone molto povere. Persone che una volta entrate in ospedale erano costrette a lasciare tutti i loro averi, pochissimi in realtà, al nosocomio. Se guarivano gli venivano restituiti i beni, se morivano l’ospedale si intascava il tutto. Era insomma una sorta di finanziamento per far sopravvivere la struttura.