Cerca e trova immobili

SVIZZERAMazzata Covid sulle FFS, persi 479 milioni in sei mesi

10.09.20 - 09:55
Il coronavirus ha inferto un duro colpo: nel primo semestre c'è stato un terzo di viaggiatori in meno.
Keystone
Mazzata Covid sulle FFS, persi 479 milioni in sei mesi
Il coronavirus ha inferto un duro colpo: nel primo semestre c'è stato un terzo di viaggiatori in meno.
Grazie alle misure di protezione, per il secondo semestre è previsto un miglioramento della situazione finanziaria.

BERNA - Un terzo di viaggiatori in meno rispetto all’anno scorso e una perdita di 479 milioni di franchi. Sono questi i principali dati del risultato semestrale delle FFS. Un semestre in cui il coronavirus ha avuto un ruolo chiave. «Le FFS si trovano in una situazione molto grave, simile a quella di molte altre aziende svizzere», ha dichiarato il CEO Vincent Ducrot.

Inizio positivo, poi la crisi - Il 2020 era iniziato bene per le FFS. Nel traffico viaggiatori, ad esempio, la domanda nei primi due mesi era aumentata di circa il quattro percento rispetto all’anno precedente. A marzo però la crisi causata dal coronavirus ha colpito duramente il sistema globale dei trasporti pubblici svizzeri e quindi anche le FFS. Mentre i ricavi sono crollati, il mantenimento dell’offerta non ha permesso di contenere i costi in misura significativa. Nel primo semestre le FFS registrano quindi un risultato consolidato di meno 479 milioni di franchi (anno precedente: più 279 milioni di franchi). Nel secondo trimestre le FFS hanno perso circa la metà dei ricavi da traffico viaggiatori rispetto all’anno precedente. 

Un terzo di viaggiatori in meno - La media giornaliera dei viaggiatori nel primo semestre si è attestata a 810'000 unità, più di un terzo in meno rispetto all’anno precedente (1,29 milioni); il valore dei viaggiatori-chilometri è calato del 38,4 percento. Un dato confortante è invece rappresentato dall’aumento dei viaggiatori con abbonamento metà-prezzo, che hanno raggiunto i 2,72 milioni (anno precedente: 2,64 milioni). I titolari di abbonamento generale sono calati a 459 000, una flessione del 7,0 percento rispetto ai 493 000 dell’anno precedente. 

Lavoro ridotto, c'è il ricorso - La domanda di lavoro ridotto delle FFS è stata rifiutata dalle autorità cantonali preposte al mercato del lavoro, «nonostante negli ultimi 20 anni le FFS e i suoi collaboratori abbiano versato alla cassa di disoccupazione oltre un miliardo di franchi», viene precisato sul comunicato stampa. Le FFS hanno presentato ricorso contro la decisione.

Clienti comunque soddisfatti - La crisi causata dal coronavirus non ha avuto nessun effetto negativo sulla soddisfazione dei clienti nel traffico viaggiatori, che è aumentata rispetto allo scorso anno, raggiungendo i 76,6 punti (più 1,1 punti). La puntualità è stata del 93,6 percento (anno precedente: 91,6 percento). Anche la puntualità delle spedizioni di Cargo è aumentata rispetto all’anno precedente (93,4 percento; anno precedente: 92,1 percento).

Miglioramento per il secondo semestre - Da giugno il numero di viaggiatori è in aumento e praticamente tutti si attengono all’obbligo della mascherina imposto a luglio dalla Confederazione. Il grado di occupazione attuale nel traffico a lunga percorrenza si attesta al 70 percento (settimana 36) rispetto ai livelli dell’anno precedente; nel traffico regionale si attesta al 80 percento. Di conseguenza, le FFS partono dal presupposto che nel secondo semestre la situazione finanziaria sarà un po’ meno tesa. 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

tip75 4 anni fa su tio
beh non volevano far metter le mascherine colpa loro..e poi che ammortizzino con gli strautili già fatti

saetta 4 anni fa su tio
Che usino i milioni di utili accantonati negli anni scorsi per coprire il buco di quest'anno! Perché mai dovrebbe sempre metterci mano la Confederazione?

lollo68 4 anni fa su tio
L'abbonamento annuale dei figli è stato incassato al 100% anche se per 2-3 mesi non hanno più preso i mezzi pubblici.

Pongo 4 anni fa su tio
VI STA BENE LADRI

JJ1979 4 anni fa su tio
Risposta a Pongo
FFS=Ladri

momo73 4 anni fa su tio
Avete puntato il dito sui trasporti pubblici come potenziale luogo di propagazione delle infezioni , ancora pochi giorni fa su questo giornalino si puntava il dito sugli assembramenti dei ragazzi che vanno a scuola con il bus...Ora cosa vi aspettate? che la gente usi i mezzi di trasporto? Ci state prendendo ancora in giro?

sedelin 4 anni fa su tio
Risposta a momo73
la farsa del millennio :-)

spank77 4 anni fa su tio
Risposta a momo73
Attualmente a Zurigo non sono certamente vuoti. Sono pochi quelli che non lo prendono. Preferisco ni farsi 3o minuti di colonna in macchina

MIM 4 anni fa su tio
Chi ha preso certe decisioni, sapeva delle conseguenze. Ora non facciano orecchio da mercante, e con i milioni erogati alle aziende chiuse, devono pensare anche alla FFS (anche se la cosa non mi riempie di gioia). Pensare a un aumento delle tariffe è una doppia presa per i fondelli per i paseggeri.

mombelli 4 anni fa su tio
un bel aumento dello stipendio dei 5 - 6 inutili direttori ...

skorpio 4 anni fa su tio
Quindi mi raccomando...un bel aumento dei prezzi...
NOTIZIE PIÙ LETTE