Nuova ondata di licenziamenti da parte del colosso farmaceutico basilese.
L'azienda farmaceutica attualmente impiega 11.600 persone.
BASILEA - Un fulmine a ciel sereno. Novartis, azienda farmaceutica con sede a Basilea, ha informato oggi i suoi dipendenti di una nuova ondata di licenziamenti.
Stando ai giornali del gruppo Tamedia, oltre il 10% dei dipendenti in Svizzera perderà il lavoro nell'arco dei prossimi tre anni. Per la precisione sono 1.400 i tagli che saranno apportati sugli attuali 11.600 posti esistenti.
La sede di Basilea sarà quella più colpita dall'ondata di licenziamenti, come riporta il “Tagesanzeiger”. A livello globale, Novartis vorrebbe tagliare altri 8.000 dei 108.000 posti oggi in essere.
L'obiettivo della riorganizzazione è ridurre i costi di almeno un miliardo di dollari entro il 2024. Il gruppo renano intende in particolare unire le due unità "Prodotti farmaceutici innovativi" e "Oncologia".
Posizioni esternalizzate - Il CEO Vas Narasimhan ha spiegato che «la nuova struttura sarà più snella e più semplice e, di conseguenza, porterà purtroppo a tagli a livello aziendale». Alcune posizioni verranno trasferite all'estero, ad esempio a Hyderabad in India o nella capitale ceca di Praga.
Non si tratta però solo di esternalizzare verso paesi più economici. Molti dei posti di lavoro saranno eliminati del tutto.