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Più incendi e meno disastri naturali nel 2022 È quanto rivela un rapporto pubblicato dalla Coordinazione svizzera dei pompieri.
BERNA - Tanti incendi e pochi disastri naturali, nel 2022, per i pompieri svizzeri e del Liechtenstein. Lo rivelano i dati stilati dalla Coordinazione svizzera dei pompieri (CSP). Un trend, questo opposto a quello del 2021.
Nel 2022 gli interventi più frequenti (25%) hanno riguardato i sistemi di allarme antincendio, mentre il 21% concerneva l'assistenza tecnica, come il salvataggio di persone dagli ascensori, il recupero di veicoli o il salvataggio di animali. Al terzo posto di questa speciale classifica risultavano invece le operazioni antincendio (19%).
I pompieri sono entrati in azione nella maggior parte dei casi (15'176) per la lotta agli incendi, con un aumento del 20% rispetto al 2021. Nonostante questa crescita, il numero complessivo degli interventi a seguito di un allarme è diminuito del 7% rispetto all'anno precedente. Ciò è dovuto in particolare alla diminuzione dei disastri naturali, per i quali si è reso necessario un minor numero di interventi. Mentre nel 2021 si erano registrati 19'105 interventi, nel 2022 questo numero è infatti sceso a 6'356. Si tratta del valore più basso da oltre dieci anni, precisa ancora la CSP.
Per quanto riguarda, infine, il personale, i corpi pompieri di Confederazione e Principato hanno impiegato 78'400 persone, di cui quasi il 90% erano uomini. Sebbene i pompieri di sesso maschile rappresentino chiaramente la maggioranza, negli ultimi dieci anni la percentuale di donne è in lento ma costante aumento, ed è passata dall'8% nel 2012 all'attuale 11%.
