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SVIZZERAUn masso da 500 tonnellate "minaccia" i binari

12.05.23 - 17:31
L'enorme roccia, che si trova circa 300 metri sopra la linea ferroviaria tra Zugo e Arth-Goldau, è stata fissata con cavi di acciaio.
FFS
Fonte ats
Un masso da 500 tonnellate "minaccia" i binari
L'enorme roccia, che si trova circa 300 metri sopra la linea ferroviaria tra Zugo e Arth-Goldau, è stata fissata con cavi di acciaio.

GOLDAU - Un masso di circa 500 tonnellate si è staccato dalla parete rocciosa del massiccio del Rossberg a nemmeno 300 metri sopra la linea ferroviaria tra Zugo e Arth-Goldau (SZ). Le FFS hanno immediatamente avviato le misure di sicurezza: il blocco viene fissato con cavi di acciaio. Tre case sono state evacuate come misura preventiva.

Gli esperti hanno scoperto il masso in aprile durante un controllo nel ripido bosco sopra Oberarth, hanno comunicato oggi le FFS. Il blocco è caduto da un gradino roccioso e scivolato per una decina di metri. Le FFS stanno monitorando il masso con sistemi elettronici per poter rilevare immediatamente ulteriori movimenti.

Il comune di Arth ha inoltre comunicato che, dopo aver valutato la situazione e in consultazione con l'Ufficio per la foresta e la natura, ha disposto l'evacuazione preventiva dei residenti di tre proprietà nella zona di Mülimoos e Färnisbüel.

Gli specialisti esamineranno poi se sia opportuno far saltare il blocco di 180 metri cubi. Secondo le FFS, in caso di brillamento la ferrovia dovrebbe essere chiusa per un breve periodo.

Il dramma del 1806 - Rossberg è nota come zona di caduta massi: nel settembre 1806 si verificò una grossa frana. Allora 36 milioni di metri cubi di roccia e detriti scesero a valle come una valanga. Il tutto durò tre minuti, ma le conseguenze furono devastanti: 457 morti, 111 case distrutte oltre a chiese e cappelle. Le macerie coprirono 6,5 chilometri quadrati di superficie, spazzando via i villaggi di Goldau e Röthen.

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