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SVIZZERA«Gli smartphone riducono il quoziente d'intelligenza»

02.10.23 - 09:21
Gli esperti lanciano l'allarme sui rischi di un'eccessiva esposizione ai dispositivi digitali: in gioco concentrazione e produttività.
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Fonte Nzz
«Gli smartphone riducono il quoziente d'intelligenza»
Gli esperti lanciano l'allarme sui rischi di un'eccessiva esposizione ai dispositivi digitali: in gioco concentrazione e produttività.

ZURIGO - Adolescenti incollati sullo schermo, adulti che non possono vivere senza gli smartphone e ragazzini di cinque o sei anni immersi giorno e notte in una realtà virtuale. Ma quanto è nocivo un utilizzo così ossessionato dei nostri dispositivi digitali? Molto secondo Tomas Chamorro, psicologo del lavoro contattato dalla Nzz.

La capacità di concentrazione a rischio - Una presenza costante nelle nostre vita che ha gravi conseguenze. «A causa della costante distrazione, perdiamo la capacità di concentrarci su una cosa per un lungo periodo di tempo», ha spiegato Chamorro. Una complicazione che influisce anche sul lavoro. «Nei sondaggi, il 70% dei dipendenti afferma di essere distratto dai propri smartphone. Le persone vengono costantemente sbalzate fuori dalle proprie attività dallo schermo che si illumina per una notifica. Distrazioni che riducono le nostre capacità mentali di dieci punti QI. Dal 60 all’85% dell’utilizzo dello smartphone avviene durante l’orario di lavoro».

Oltre all’impatto che queste distrazioni sembrano avere sul nostro QI, anche la produttività rischia di venire compromessa. «Da quando il primo iPhone è arrivato sul mercato nel 2007 e le piattaforme di social media sono decollate, abbiamo notato che l’evoluzione della produttività si è fermata. Oggi trascorriamo 21 anni della nostra vita davanti allo schermo e 7,5 anni sui social media. Questo non va bene per la produttività».

Perché siamo meno efficienti - Chamorro purtroppo non dispone ancora della formula magica per oltrepassare questi ostacoli e permettere un uso appropriato (e non nocivo) degli smartphone. «Forse vogliamo vivere così. L’anti-tecnologia non è la risposta». Un maggiore autocontrollo e la ricerca attiva di attività interessanti nel mondo reale invece potrebbero rivelarsi essenziali.

Spesso si associa la dipendenza dagli smartphone con le nuove generazioni. Un rapporto che Chamorro tende a rifiutare. «Non sappiamo se sia una questione generazionale o una questione di età. Quelli che oggi hanno 60 anni non avevano Tiktok quando avevano 15 anni. Al momento la Generazione Z sembra essere più distratta. Tuttavia, ci sono grandi differenze all’interno di ogni generazione. Una nonna può essere dipendente da Internet, una ventenne può averla ben sotto controllo».

Ma quindi, come disintossicarsi? «Bisogna sviluppare la consapevolezza di sé stessi ed rispettare una ferrea autodisciplina. Per esempio pianificare consapevolmente i tempi offline che utilizzo come “finestra di riflessione”».

 

 

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Dipendenze dagli smartphone

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.
COMMENTI
 

sWiSs_PiRaTe 1 anno fa su tio
Non è lo smartphone che riduce il QI ma l'utilizzo che ne fa il suo possessore. Se lo si usa in modo creativo piuttosto direi che accresce il QI. Di certo non aiuta alla crescita, se usato quale sedativo, per i più piccoli.

Brasil63 1 anno fa su tio
Scoperta l'acqua calda....

Ciulindo.47 1 anno fa su tio
I mezzi d’informazione, smartphone inclusi, servono più che altro, a uniformare l’opinione pubblica all’ideologia dominante. Televisione in primis

vulpus 1 anno fa su tio
È abbastanza evidente che questo influisce sul comportamento delle persone e sulla relativa concentrazione. È un mezzo micidiale per influenzare le persone che non sanno difendersene. Se qualcuno scrive una notizia vera o falsa su un social, su un blog, o su qualsiasi altro sito, saprà al 100% che in tanti ci crederanno senza un minimo di verifica o di ragionamento logico confrontato con la realtà: il fatto che appare in internet sotto qualsiasi forma diventa reale e credibile.

Tracy 1 anno fa su tio
Bambini di cinque o sei anni immersi giorno e notte in una realtà virtuale??? 😱😵

Shion 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Tipicamente Tio, giornale scadente

Blobloblo 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Perché non ne hai mai visti???

Frankeat 1 anno fa su tio
Volevo rispondere al sondaggio ma non ho capito le domande :-)

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a Frankeat
Ah Ah :-) finissima...

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Sono anni che lo scrivo. Un uso responsabile significa 1,5 ore di utilizzo alla settimana. Il resto é PATOLOGIA GRAVE. Fatevi CURARE. La perdita di competitività e di PIL nazionale una PESTILENZA.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
In primis gli INTOSSICATI da DISSOCIAL MEDIA. Una pletora di servizi CAMMUFFATI di socialmente utili. Un pò come cambiare nome alle droghe e ai vizzi come il fumo per renderle più accattivanti e meno pericolose più accattivanti. Attribuirgli il nomignolo fikko e non rendersi conto della DEVASTAZIONE mentale che provocano. Il VUOTO mentale totale.

L HOST 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
E la ma-don-na

Frankeat 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Per scrivere un messaggio...ne scrivi ben 4, tutti d e l i r a n t i (come il 99% degli altri che hai sparso per il sito di Tio) e poi gli i n t o s s i c a t i sarebbero gli altri??

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Mentre Tutti dimentichiamo quanto tutto questo fardello é ANTI ECOLOGICO e estremamente ENERGIVORO.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
In un era dove ci smanettano i cocci tutti i giorni per essere più Eco compatibili poi tutti a smanettare i dispositivi e tutti iper connessi sempre. Pare non si riesca neppure ad andare al WC senza usare un APP.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
APR-DRONE👍🤣🤣🤣troppo forte

Lello 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
1ora e mezza... considerando che ci hai messo 20 minuti per commentare un articolo di tio sei sulla strada buona

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Lello
Diciamo pure che siamo tutti rincoglioniti facciamo prima!! 🤣🤣🤣

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Lello
Lello: A) I miei dispositivi e in particolare il cellulare lo uso ECLUSIVAMENTE per telefonare = 5 - 7 telefonate al MESE.... Non ci navigo, non lo uso ne per le foto ne tanto meno per i Dissocial che NON HO. B) Uso medio 1ora e 22 minuti alla settimana sono REALI voi avete un problema per il quale la medicina ha coniato, da tempo, un termine tecnico ben preciso CURATEVI. C) Per scrivere a 10 dita 22- 27 secondi .......ho altro da fare...... impara a battere 130 - 150 caratteri al minuto tornare a scuola.....

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Tracy ho 2 figli di 14 e 17 anni che NON hanno i DISSOCIAL MEDIA ma hanno un rendimento scolastico sopra 5.5 per il secondo mentre il primo ha preferito, dopo le scuole dell'obbligo, di sua iniziativa andare a studiare in un altro cantone in lingua Tedesca e siamo Ticinesi Italofoni espatriati....Con Ottimi risultati proiettato verso UNI a Zurigo. Ergo separatevi dal dispositivo e riprendete in mano la vostra vita. Scoprirete di avere risorse mentali nascoste e possibilità mirabolanti. Il tempo per farsi trapanare la mente dalle infinite pochezze dei DISSOCIAL ora della vostra dipartita c'é ne cosi di tempo da sprecare.....

curiuus 1 anno fa su tio
Ieri in un ristorante ad Origlio: tavolo con 7 persone, dal loro arrivo alla ripartenza 7 che maneggiavano con lo smartphone... che pena.... 😒😒😒

L HOST 1 anno fa su tio
Risposta a curiuus
E bom se agli altri sta bene così a te può anche non interessare dato che non influisce sulla tua persona. Per quel che riguarda le domande del sondaggio le risposte son sempre multiple in base ai soggetti. Personalmente usare il telefono al lavoro, per la mia professione, è un chiaro sistema per perdere la concentrazione ma per altri può non influire affatto. Per quel che riguarda il QI, assolutamente no! Almeno che non si sappia fare nulla senza consultare google o il solito chat gpt (questo solitamente è un problema giovanile dato la prematura entrata nel mondo degli smart phone). Io personalmente sono molto curioso e spesso internet è la chiave necessaria per rispondere alle proprie domande, però anche li cè da dire che si deve saper distinguere le informazioni farlocche da quelle ufficiali. Come fare? Avendo una buona cultura generale personale e non affidando ogni problema al web. È una questione di abuso e buon senso
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