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SVIZZERADue manifestazioni a Zurigo per la pace in Medio Oriente

02.11.23 - 20:42
La gente radunatasi sulla piazza del Münsterhof ha sfoggiato ombrelli gialli e neri come protezione simbolica.
Keystone
Fonte ATS
Due manifestazioni a Zurigo per la pace in Medio Oriente
La gente radunatasi sulla piazza del Münsterhof ha sfoggiato ombrelli gialli e neri come protezione simbolica.

ZURIGO - Oggi a Zurigo si sono tenuti in contemporanea due raduni in relazione con il conflitto in Medio Oriente, entrambi contavano circa 1000 partecipanti. Sulla piazza del Münsterhof personalità politiche hanno parlato contro l'antisemitismo. Sulla Bürkliplatz, il Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE) ha lanciato un appello alla pace.

La gente radunatasi sulla piazza del Münsterhof ha sfoggiato ombrelli gialli e neri come protezione simbolica. Sono state esibite anche alcune bandiere israeliane. Gli oratori hanno letto i nomi delle vittime e degli ostaggi di Hamas.

Il presidente del Centro Gerhard Pfister ha invitato le società democratiche a prendere una posizione più forte contro l'antisemitismo. Mentre il consigliere agli Stati zurighese Daniel Jositsch (PS) ha affermato che, alla luce dell'attacco terroristico contro Israele e del crescente antisemitismo in Europa, tutti devono mostrare i propri colori.

«Una protezione efficace della nostra popolazione ebraica (...) è un dovere di tutti noi, indipendentemente dalla nostra visione politica del mondo», ha sottolineato il consigliere nazionale Alfred Heer (UDC/ZH).

La Chiesa riformata di Zurigo era rappresentata dal suo presidente Michel Müller. Le chiese cristiane hanno "contribuito enormemente" all'antisemitismo nel corso della storia. Ora hanno la responsabilità di prevenirlo, ha affermato.

Al raduno, svoltosi nella calma, sono intervenuti una decina di oratori che hanno condannato l'antisemitismo e qualsiasi tentativo di relativizzare gli atti terroristici di Hamas.

Vittime da entrambe le parti

Contemporaneamente, a 500 metri di distanza, si è svolta la manifestazione pacifica indetta dal GSsE e dalla "Jüdische Stimme für einen gerechten Frieden zwischen Israel und Palästina" ("Voce ebrea per una pace giusta fra Israele e Palestina").

Erano espressamente ammesse solo bandiere "della pace". La manifestazione si è svolta in modo calmo: invece di gridare slogan, i manifestanti hanno acceso candele.

I discorsi chiedevano la fine immediata della guerra e il rilascio degli ostaggi. I partecipanti hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime di entrambe le parti, Palestina e Israele.

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COMMENTI
 

Buonsenso? 1 anno fa su tio
Della serie...imparziai. le vittime,da una parte,non hanno nome,dall altra si. Gutierrez ha relativizzsato dicendo che "è importante riconoscere che gli attacchi di Hamas non sono avvenuti dal nulla e che il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione”? No. Ma qcn vuole che il film inizi il 7 ottobre. Cessate il fuoco immediato e applicazione risoluzione onu 242! Pace giusta e radere al suolo e colonizzare tutta la striscia di gaza???

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Buonsenso?
Ha detto bene!

Sciguetto 1 anno fa su tio
Risposta a Buonsenso?
Finalmente un commento sensato. È impossibile (e non avrebbe, oggi, senso) risalire a chi ha ucciso per primo…l’unica soluzione è quella di creare due Stati, dopo, ovviamente, aver tolto il potere ai terroristi di Hamas. Non sono, però, fiducioso…
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