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SVIZZERA«La tredicesima AVS? È necessaria per sostenere il potere d'acquisto»

09.01.24 - 10:01
Il comitato promotore ha lanciato oggi la campagna in vista della votazione popolare del prossimo 3 marzo.
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Fonte ats
«La tredicesima AVS? È necessaria per sostenere il potere d'acquisto»
Il comitato promotore ha lanciato oggi la campagna in vista della votazione popolare del prossimo 3 marzo.

BERNA - Le rendite di vecchiaia - 1800 franchi in media al mese - sono insufficienti per coprire il costo della vita, specie ora con affitti, premi malattia, elettricità e costo dei trasporti in crescita. Per questo è più che mai necessaria una tredicesima AVS come proposto da un'iniziativa popolare sostenuta dalla sinistra e dai sindacati in votazione il prossimo 3 di marzo.

Una 13esima AVS, stando al presidente dell'Unione sindacale svizzera e consigliere agli stati vodese, Pierre-Yves Maillard (PS), compenserebbe in parte la perdita di potere d'acquisto degli ultimi anni e l'inazione del Consiglio federale e del Parlamento, sordi ai problemi crescenti della popolazione «che deve tirare la cinghia in modo inaccettabile». Oltre a rappresentare una soluzione efficace, anche la classe media ne beneficerebbe, poiché quest'ultima non gode di altri aiuti, ha aggiunto il "senatore" vodese.

Contrariamente «alle cassandre che giudicano la nostra iniziativa troppo cara», ha puntualizzato Maillard, la situazione finanziaria del primo pilastro - unica assicurazione veramente sociale che profitta al 90% delle persone che lavorano - è buona. «Nei prossimi anni l'AVS registrerà eccedenti per 3,5 miliardi di franchi all'anno». Alla fine del decennio, malgrado gli scenari catastrofici prospettati da alcuni ambienti, l'AVS raggiungerà un patrimonio di 67 miliardi, ossia 20 in più di adesso.

Insomma, secondo Maillard, fino al 2030 la situazione dell'AVS dovrebbe rimanere stabile. In seguito, si potrebbe pensare a un incremento dei contributi dello 0,4% per i lavoratori e i datori di lavoro, pari a circa 4 miliardi l'anno. La nostra iniziativa, ha aggiunto Maillard, non è «un lusso, ma è moderata e risponde a una vera necessità». Il popolo, stando al presidente dell'USS, «ha quindi l'occasione in marzo di correggere la situazione attuale perché, in caso di bocciatura alle urne, non vi saranno cambiamenti concreti».

Quanto alla previdenza professionale, o secondo pilastro, quest'ultimo non offre alcuna protezione contro l'inflazione né offre alcuna garanzia di prestazioni future in cambio dei contributi - in crescita da anni - dei lavoratori, ha spiegato il consigliere nazionale Giorgio Fonio (Centro/TI) dell'Organizzazione cristiano-sociale Ticinese (OCST). Ciò è tanto più vero, hanno aggiunto la copresidente del PS Mattea Meyer e Léonore Porchet di Travail.Suisse, se si considera che il Parlamento ha deciso di abbassare il tasso di conversione e al fatto che, a differenza dei costi amministrativi causati dall'AVS, quelli delle casse pensioni ammontano a ben 7 miliardi di franchi l'anno. Per il sindacalista ticinese, l'iniziativa offre una risposta concreta alle «fragilità del sistema» pensionistico sostenendo il potere d'acquisto dei pensionati attuali e futuri.

Per Porchet e Meyer, fra l'altro consigliere nazionali rispettivamente dei Verdi e del PS, se accolta l'iniziativa andrebbe inoltre a vantaggio soprattutto delle donne, molte delle quali impiegate in settori a bassi salari. Sono infatti le pensionate a essere maggiormente colpite dal rincaro degli affitti o dei premi malattia, per non parlare dell'energia.

Un tredicesimo salario, benché ancora insufficiente, rappresenta anche un modo per lottare contro l'erosione del potere d'acquisto. Ben 300mila persone, soprattutto donne, sono minacciate di povertà al momento di andare in pensione, ha spiegato Léonore Porchet.

L'iniziativa popolare "Vivere meglio la pensione (Iniziativa per una 13esima mensilità AVS)" - che Parlamento e Consiglio federale raccomandano di respingere alle urne - è stata lanciata dall'Unione sindacale svizzera. Il testo vuole che tutti i beneficiari di una rendita di vecchiaia abbiano diritto a un supplemento annuo pari a un dodicesimo di essa. Tale "extra" non dovrà comportare la riduzione delle prestazioni complementari né la perdita del diritto alle medesime.

Il 3 marzo prossimo si voterà anche sull'iniziativa dei giovani PLR "Per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile (Iniziativa sulle pensioni)". Il suo scopo è migliorare la situazione finanziaria dell'AVS. Stando all'iniziativa, l'età di pensionamento dovrebbe venir innalzata a tappe di due mesi all'anno fino ad arrivare ai 66 anni nel 2032.

In seguito dovrebbe essere adattata alla speranza di vita aumentando di 0,8 mesi per ogni mese di aspettativa di vita supplementare. In base alle previsioni attuali, i promotori stimano che l'età pensionabile salirà a 67 anni nel 2043 e a 68 nel 2056. Anche in questo caso, parlamento e governo auspicano la bocciatura della proposta.

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COMMENTI
 

Ciulindo.47 11 mesi fa su tio
Sostegno al potere d’acquisto o stimolo alla propensione ‘marginale’ al consumo? Apparentemente i due termini dicono la stessa cosa. In realtà, ciò che il nostro sistema economico chiama “sostegno al potere d’acquisto”, non ha altro scopo che stimolare la “propensione ‘marginale’ al consumo” per compensare, almeno parzialmente, l’evidente squilibrio tra l’enorme capacità produttiva del sistema e la sempre più limitata capacità di consumo dei meno abbienti. ‘Marginale’ significa che un piccolo aumento delle entrate per chi è benestante non serve ad aumentare i consumi perché passa direttamente alla rendita. Per contro, anche un piccolo aumento delle entrate per chi fatica ad arrivare a fine mese, viene devoluto totalmente al consumo di merci e servizi. Ciò è quindi funzionale a rinvigorire, se pur solo localmente, sistema economico.

Ciulindo.47 11 mesi fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
perdonate! Manca l'articolo "il" prima di sistema economico.

Talafu 11 mesi fa su tio
Ancora per May4 ricordati che quelli che devono pagare la tua AVS non sono ancora nati.Un errore che è stato e’ introdurre il secondo pilastro obbligatorio per ingrassare le assicurazioni invece di una cassa AVS più forte

Talafu 11 mesi fa su tio
Per May4 un pensionato che ha lavorato per 50anni pagando tutti i contributi lui e il datore di lavoro prima di vivere sulle tue spalle ne passano di anni il tuo ragionamento mi fa🤮🤮🤮

Talafu 11 mesi fa su tio
Tu si che hai studiato al mercoledì dopopranzo May4 allora quando arriviamo all’età di pensionamento ci faranno una punturina per togliere il disturbo

May 4 11 mesi fa su tio
I pensionati AVS stanno vivendo grazie ai lavoratori. Se si volesse aumentare il potere d'acquisto dei pensionati significa che si dovrà diminuire quello degli altri. E visto che mediamente il pensionato ha ricevuto più di quello versato, non sono d'accordo nel favorire ulteriormente questa categoria. I lavoratori devono già pianificare la pensione con risparmio personale e 3° pilastro A perché i fondi AVS se li stanno già mangiando tutti visto che i pensionati ricevono più di quello che hanno dato. Ci vuole più disciplina finanziaria e bisogna ricordarsi che se uno riceve di più significa qualcun altro farà sacrifici. L'equilibrio di questa bilancia pensionati avs/lavoratori è già fragile, si rischia di creare odio e scontri intergenerazionali.

Rigel 11 mesi fa su tio
Risposta a May 4
Lo sai vero che anche loro hanno faticato? Sei cosciente che un giorno anche tu potresti dover lottare per arrivare alla fine del mese? Magari adesso sei ben messo finanziariamente, ma non si sa mai... Rispetto e un fine vita dignitoso, non è chiedere molto.

Talafu 11 mesi fa su tio
Questo Aigor99 si fa con la cicoria o beve benzina🤮

Aigor99 11 mesi fa su tio
Basta sussidi ad innaffiatoio! Aiuti mirati a chi ha poco (per davvero). Quasi tutti i pensionati di adesso sono o ricchi o ricchissimi!

Johnnybravo 11 mesi fa su tio
Risposta a Aigor99
??? Che sostanze assumi??? Sei scollato completamente dalla realtà... quai tutti i pensionati sono ricchi o ricchissimi??? ma fammi il piacere va... stendiamo un velo pie to so

Aigor99 11 mesi fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Nessuna, lavoro con fondi di previdenza ed investimenti, l'età in SVIZZERA di chi ha molti molti molti soldini é la più alta d'Europa. Se in ticino non é così mi spiace ma qui si parla di SIZZERA

Rigel 11 mesi fa su tio
Risposta a Aigor99
Allora facciamo la tredicesima cantonale. Ti garantisco che la maggior partebdei pensionati che conosco io tira la cinghia. E i restanti vivono dignitosamente, di sicuro non sono straricchi.

Johnnybravo 11 mesi fa su tio
Risposta a Aigor99
Probabilmente tu ti focalizzi solo sulla parte che riguarda la tua professione... ma credimi, molti pensionati stanno facendo fatica ad arrivare a fine mese. Il fatto che in confronto ad altri paesi ci troviamo meglio è un discorso separato, ma questo non dovrebbe implicare una riduzione del sostegno al sistema pensionistico...

angelina 11 mesi fa su tio
giusto per i nostri anziani che hanno lavorato molto e prendono poco.

Livio 11 mesi fa su tio
Esatto

Simulator 11 mesi fa su tio
per finanziare basta smetterla di regalare soldi per il mondo... smetterla di sperare soldi... molto semplice...è ora che si inizi a investire in casa...

Paolin’ 11 mesi fa su tio
Risposta a Simulator
Volendo stare sulla stessa linea di ragionamento (e facendo finta di dimenticare che in Svizzera un tot di soldi sono dedicati a un tot di cose, e da lì non si scappa), io sarei del parere di iniziare a togliere un po’ di miliardi all’esercito.

randi.moro 11 mesi fa su tio
Tutti saremmo d’accordo se non fosse che, non volendo e non sapendo dove tagliare, verranno inevitabilmente aumentate le imposte per far fronte alle maggiori uscite… pertanto diteci con che denaro verrà finanziata e poi ne riparleremo…

Johnnybravo 11 mesi fa su tio
Risposta a randi.moro
Leggi l'articolo... BENE, e capisci come verrà finanziata, è spiegato in modo chiaro.

pegis 11 mesi fa su tio
Dimenticavo che ho curiosato per vedere quanto guadagna il CEO della mia cassa malati. Oltre 500'000.00 Franchi alll'anno, praticamente oltre 40'000.00 miseri Franchi al mese.

pegis 11 mesi fa su tio
Voglio ricordare a tantissime persone, che la pensione non é un reddito da lavoro ma é: un RITORNO DI CONTRIBUTI VERSATI NEGLI ANNI (nel mio caso ..... ben 48 anni di contributi), per la grande elemosina di ben 1'767.00 Franchi mensili. Bella la vita da pensionati!!!

Paolin’ 11 mesi fa su tio
Risposta a pegis
Quello di cui parli tu è il secondo pilastro. L’AVS è basato sulla solidarietà (ossia chi lavora oggi, paga per chi ha lavorato ieri). Sarebbe la base del welfare state. Dico “sarebbe”, perché purtroppo l’AVS si basa su un calcolo fatto un’ottantina di anni fa, in cui si considerava che la speranza di vita alla nascita, era di poco più di 60 anni (aumentata di 20 anni, nel frattempo), ed ecco perché il pensionamento si ha sempre potuto viverlo a partire dalla sessantina. Tra l’altro, è anche la spiegazione della lettera “S” nell’acronimo “AVS”. Ora, non ci vogliono chissà che studi per dedurre che il sistema AVS, benché di lodevole spirito, non è più sostenibile, a partire dalle basi. Se si volessero aumentare i contributi AVS, avrebbe ragione chi propone di aumentare l’età del pensionamento, ma a dirla giusta, andrebbe aumentata alla speranza di vita alla nascita (mediamente, tra uomo e donna, 83 anni nel 2020, dati UFS). Ce lo immaginiamo il nonno carpentiere ancora a districarsi sui tetti a quell’età? Ecco perché penso che possiamo fare tutto quello che voliamo per provare a tappare gli innumerevoli buchi presenti nel sistema provvidenziale, ma fintantoché non decidiamo di cambiarlo alle radici, non servirà a niente.

Paolin’ 11 mesi fa su tio
Risposta a pegis
“Vogliamo”, non “voliamo” ✈️.
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