Un filmato di sette secondi su una votazione al Consiglio nazionale è diventato virale. Un esperto ci spiega il perché.
BERNA - 54,4 milioni di visualizzazioni su Instagram, 33 milioni su X e 7,1 milioni su Tiktok. No, non sono i numeri contabilizzati da un video di Chiara Ferragni o di un altro top influencer. Bensì quelli fatti registrare d Piero Marchesi con un (normalissimo) filmato di sette secondi relativo a una votazione al Consiglio nazionale.
Video virale - «Si conclude così, con il caratteristico rumore della chiusura degli sportelli dei tasti di voto, la Sessione autunnale 2023 e la 51esima legislatura delle Camere federali», scriveva Marchesi sui propri profili sociali non aspettandosi di certo che il suo video diventasse virale. Ma perché è successo? 20 Minuten lo ha chiesto all'esperto di social media Labinot Gashi che ha sottolineato come la cortissima durata del video sia uno dei motivi del suo successo. «Il filmato dura pochissimo. Guardandolo solo una volta non si capisce nemmeno di cosa si tratti. Per questo lo si deve vedere un'altra volta».
«Si innesca l'algoritmo» - Solo a questo punto ci si rende conto che Marchesi aveva premuto un pulsante. «Ma anche così non si riesce a capire il significato dei pulsanti», precisa Gashi. «Quindi l'utente guarda il video una terza volta, concentrandosi proprio sui tasti». Poi chi guarda nota improvvisamente le persone sullo sfondo. E allora clicca una quarta volta, innescando di fatto quell'algoritmo che classifica il video come interessante, facendolo diventare virale.
«Non diventerò un influencer» - Lo stesso Piero Marchesi si è detto totalmente sorpreso dell'eco del suo post. «Ho ricevuto così tanti messaggi che il mio portatile e il mio cellulare lampeggiavano continuamente». Il video gli ha pure "regalato" migliaia di nuovi follower. «Ma di certo ora non abbandonerò il Consiglio nazionale per diventare un influencer», conclude Marchesi con una risata.