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ZURIGODopo la carenza di personale un'ondata di licenziamenti

24.01.24 - 08:37
Saranno soprattutto i dipendenti più anziani ad essere colpiti. Anche l’AI ci metterà lo zampino
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Fonte Blick
Dopo la carenza di personale un'ondata di licenziamenti
Saranno soprattutto i dipendenti più anziani ad essere colpiti. Anche l’AI ci metterà lo zampino

Negli ultimi mesi si è fatto un gran parlare della carenza di personale qualificato. Il problema, in realtà, è sorto con la fine della pandemia di Coronavirus, quando i datori di lavoro svizzeri hanno iniziato a lamentare difficoltà nel trovare persone da inserire nel proprio organico.

Le cose sembrano però essere cambiate, stando alle dichiarazioni raccolte dal Blick. «Il mercato del lavoro si sta normalizzando», afferma infatti Pascal Scheiwiller, Ceo di Von Rundstedt, che si occupa di outplacement aiutando i dipendenti a cercare lavoro dopo il licenziamento.

«La carenza si è attenuata»
«La carenza di lavoratori qualificati in tutti i settori si è attenuata», spiega Scheiwiller. Andando nel dettaglio, dopo il 2020 (anno segnato in modo pesante dalla pandemia), l’economia ha registrato un’impennata per i due anni successivi. Ma si è trattato in realtà di un recupero. Questa crescita economica si è già raffreddata. «E nel 2023 ci sono stati molti più progetti di ristrutturazione e ridimensionamento».

Industra farmaceutica e settore bancario i più colpiti
Alcuni settori, poi, sono stati più colpiti di altri. In questa infelice classifica, svetta l’industria farmaceutica. Qui, lo scorso anno è stato licenziato un dipendente su tre. Dietro al significativo ridimensionamento, tra le altre cose, la massiccia riduzione dei posti di lavoro presso Novartis. Una riduzione che, sebbene comunicata dal 2022, si riflette sulle cifre solo ora a causa delle tempistiche dilatate tra l'annuncio, le procedure di consultazione, il preavviso e l'uscita effettiva del personale dal mercato del lavoro.

Lo stesso succederà nel settore bancario con la fusione tra Credit Suisse e UBS, in seguito alla quale non sono ancora state annunciate tutte le disdette.

Tempi duri per gli over 40
Questo rallentamento si trascinerà almeno per tutto il 2024, stando alle previsioni. E a patirlo maggiormente saranno i dipendenti più anziani. Già nel 2023, infatti, i tagli hanno interessato principalmente (l'80%) gli over 40. Oltretutto, più si è in là con gli anni, più si fa fatica a trovare un nuovo lavoro. Se Un under 30 in media impiega 3,1 mesi per ricollocarsi, per un over 50 queste tempistiche sono più che raddoppiate.

La ragione è molto semplice: a causa della carenza di personale, i datori di lavoro hanno assunto lavoratori più anziani. «Si è trattato di una necessità più che della presa di coscienza del reale valore di questi dipendenti».

Come se non bastasse, a metterci lo zampino ci pensano anche le intelligenze artificiali e la trasformazione digitale. Queste implementazioni tecnologiche porteranno a tagliare posizioni nei settori commerciali, di back office e amministrativi.

Non resteremo tutti senza lavoro
La disoccupazione aumenterà in modo vertiginoso? Secondo la Segreteria di Stato dell'economia (Seco), attualmente è al 2%, il minimo storico. E non dovrebbero registrarsi oscillazioni di rilievo. Anche perché il problema della carenza di lavoratori qualificati non è stato risolto e non è una questione derivante dalla crescita economica, ma dall’invecchiamento della società. I profili più avvantaggiati? Quelli da sempre maggiormente ricercati: ad esempio ingegneri o infermieri.

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COMMENTI
 

arminda armi 11 mesi fa su tio
Situazione triste con previsioni e futuro incerti , In realtà : malgrado le statistiche ufficiali non lo dicano , dopo i 50 anni non trovi piu impieghi se non di basso profilo e malpagati , Sei costretto ad accettare lavori che non avresti mai pensato di dover fare , e per vivere sempre peggio . Intanto i politici vengono a dirci che dovemo lavorare sempre piu a lungo , 66/67//68 anni per salvare le casse di una AVS che in molti nemmeno vedranno .

Dani 11 mesi fa su tio
Quale studio oggi o chi racconta che gli over 50 trovano ancora lavoro? Forse 1 su 10..... La situazione è grave ed insostenibile, tutti lo sanno e stanno a guardare, ma scriverlo..... oggi è una indecenza, mi ricorda uno studio sul frontalierato....

Gor 11 mesi fa su tio
Eh be....saranno proprio i giovani a prendere in mano le redini..apposto siamo!

Se7en 11 mesi fa su tio
… il problema ad assumere gli over 40, peggio ancora gli over 50, non è tanto il costo del (salario) che è stagnante da oltre 20 anni, … ma sono gli oneri sociali, cioè le trattenute in base al salario e all’età del lavoratore, che costano di più…, in particolare modo nel secondo pilastro, dove vigono delle percentuali di trattenute del 7%-10%-15%-18% in base appunto, alla fascia di età, che ad oggi, a mio modo di vedere, non sono più adatti…! Nello specifico, dai 25-34 (7) - 35-44 (10%) - 45-54 (15%) - 55-64/65 (18)…, dove il datore di lavoro deve versare almeno il 50% e il rimanente 50% il dipendente…!

Voilà 11 mesi fa su tio
Più anziani... Over 40?

Se7en 11 mesi fa su tio
🙈🙈… Secondo la Segreteria di Stato dell'economia (Seco), attualmente è al 2%, il minimo storico..!!?? 🤣🤣 … si certo, con i dati puramente amministrativi è troppo facile e non dicono nulla, anzi, contorcano la realtà dei fatti, altro che il 2%…! Abbiate il coraggio di dire una volta per tutte, quanti sono realmente i disoccupati (senza lavoro) e non solo quelli registrati all’URC…! L’ URC è solo la punta dell’ iceberg …! Fenomeni da 🎪

Rhood 11 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Se7en🤝👍

Rigel 11 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Nel mio piccolo, facendo velocemente mente locale, conosco almeno una decina di persone disoccupate che non rientrano nelle statistiche

Deluso 11 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
👍🏼🤝

Se7en 11 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
… e sono ancora poche! Sono migliaia e migliaia…!

sbomba 11 mesi fa su tio
se seee

Deluso 11 mesi fa su tio
Quante cxxate mi 2% perché gli altri sono passati da disoccupati a assistenziati, due statistiche diverse che non si sommano, come sempre in CH le statistiche e le regole sono create ad hoc per dare un’immagine migliore di quella che è la realtà confederata (44 anni, super referenziato, diplomi, lauree ecc) disoccupato da luglio e all’attivi ZERO colloqui.

Rhood 11 mesi fa su tio
Risposta a Deluso
Concordo 🤝se ci nascondiamo dietro a trucchi o facciamo finta di non vedere, la realtà diventa impossibile da affrontare….

Rigel 11 mesi fa su tio
Risposta a Deluso
In effetti una volta un economista mi ha detto che le statistiche sono uno strumento che gli addetti ai lavori manipolano per dimostrare quello che serve a loro...

Deluso 11 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
Io sono un’economista, purtroppo…

Tirasass 11 mesi fa su tio
Non preoccupatevi. La santa economia non pensa ai più deboli, ma anche lo stato lo farà sempre meno, abbiamo recenti e ampi esempi anche in Ticino, il Cantone degli ultimi

Nico66 11 mesi fa su tio
Gli over 50 sono semplicemente troppo cari, l'esperienza vale ma non viene considerata

ZioTore 11 mesi fa su tio
L'assurdo è che da una parte si vuole aumentare l'età pensionabile, dall'altra però si diventa vecchi professionalmente parlando sempre prima e quindi come conciliare le due cose? Non ha senso... in qualche modo per risolvere questo problema, bisognerebbe mettere dei paletti ai licenziamenti degli over 50, soprattutto in caso di ristrutturazione..

Blobloblo 11 mesi fa su tio
Mancava semplicemente personale qualificato da licenziare! Se é qualificato c’è più gusto

Calimero 11 mesi fa su tio
Mercato del lavoro sempre più distorto anche grazie, a mio modo di vedere, alla politica poco incisiva su questa problematica. Anche gli over 40 e 50 ma direi anche oltre hanno necessità di lavorare, o no? Da giovani venivano utili perché costavano meno ma tutti invecchiano e queste fasce d'età non possono essere lasciate per strada.

Rhood 11 mesi fa su tio
Risposta a Calimero
Calimero. Concordo. Dobbiamo trovare nuove soluzioni per un mercato del lavoro e una società lontani anni luce da quelli di 50 anni fa e che evolvono a velocità impressionante

Rigel 11 mesi fa su tio
Risposta a Calimero
Un altro problema non da poco è che gli over 50 hanno meno dimestichezza con tutte le novità tecnologiche. Io sono vicino alla pnsione e faccio molta fatica, nonostante i miei tentativi di rimanere aggiornato. L'assurdo è che i giovani sono super tecnologici ma nessuno ha insegnato loro l'ABC. Mi trovo spesso ad aver a che fare con ragazzi che sulla carta sono fortissimi ma si perdono in un bicchier d'acqua al primo imprevisto. Imprenditori, invece di licenziare i vecchietti che fanno fatica a stare al passo con le tecnologie, affiancateli ai ragazzi che possono solo imparare. Sempre che abbiano l'umiltà di accettare che il pezzo di carta non ti fa diventare onnisciente.

Rhood 11 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
Hai ragione, però secondo me la verità è che se continuiamo di questo passo, probabilmente fra 30/60 anni lavorerà solo il 10/20 % della popolazione ( e molti di questa percentuale per volontà politica). L’unico ABC che bisognerà conoscere sarà quello che permette di interfacciarci con l’AI. Dubito che queste evoluzioni non erodano anche i posti di lavoro attualmente più ricercati (secondo l’articolo), come quelli degli infermieri e degli ingegneri…. Quindi cosa si fa? Nuovi opportunità/problemi solite risposte ?

Se7en 11 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
… scusa, ma parla per te, personalmente la tecnologia la mangio a colazione e non ho più né 20 né 30 anni .. 🤣🥰

Rigel 11 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Scusami. Avrei dovuto scrivere "la maggior parte degli ultra cinquantenni"...

Se7en 11 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
… non ti devi scusare, andava bene comunque quello che avevi scritto, diciamo che era più corretto dire, appunto, la maggior parte…! 👍😋

Libero 11 mesi fa su tio
Nessun problema per gli over 40 ci pensano i politici ad alzare l’età pensionistica

belaolga 11 mesi fa su tio
sniffatori di personale....

cama70 11 mesi fa su tio
e c' è chi vuole aumentare l' età del pensionamento.....

PanDan 11 mesi fa su tio
Risposta a cama70
...a 40 anni? buona idea, mandiamo il referendum!
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