Dopo la pandemia la gente si è fiondata sulle piste e sono impennati gli infortuni. Sul podio il Vallese. Bene, invece, in Ticino.
ZURIGO - Con il 35% della popolazione che pratica lo sci, la Svizzera è uno dei Paesi con la più alta concentrazione di sciatori, e questa tendenza è in crescita, nonostante la pandemia Covid-19 e un inverno piuttosto mite nel 2022/2023.
Tuttavia lo sci non è privo di pericoli: il numero di incidenti continua ad aumentare di anno in anno. HelloSafe ha dato un'occhiata alle ultime statistiche sugli incidenti sugli sci e sullo snowboard e sui relativi costi, basandosi sui dati forniti dalla SUVA.
Costi degli incidenti sugli sci più alti del 2,4% nel 2023 rispetto al 2022
Dopo il periodo della pandemia Covid-19 e delle restrizioni sanitarie, dal 2021 gli incidenti sugli sci e sullo snowboard e i relativi costi sono tornati a crescere.
L'effetto di rimbalzo della pandemia è stato fortemente percepito nei costi degli incidenti sugli sci, che hanno registrato una forte ripresa nel 2021 (8,6%) e nel 2022 (5,8%). Nel 2023 sembrano seguire la stessa tendenza, superando il livello pre-pandemia, con 291,6 milioni di franchi nel 2023 e un aumento del 2,4% rispetto al 2022.
D'altra parte, i costi legati agli incidenti con lo snowboard non sono diminuiti negli ultimi 4 anni, anzi sono esplosi nel 2020, con un boom del 52% rispetto al 2019, per un valore totale di 58,5 milioni di franchi. Questo aumento costante continua nel 2023, con un incremento del 5,5% rispetto al 2022 e costi che raggiungono i 66,6 milioni di franchi.
Vallese, Grigioni e Berna registrano il maggior numero di incidenti. Bene invece il Ticino
Se il numero di sciatori nei vari cantoni varia, ci sono anche disparità cantonali nel numero di incidenti di sci e snowboard.
Tra il 2017 e il 2021 (ultima data per la quale sono disponibili questi dati), il Canton Vallese è stato responsabile di circa un quarto di tutti gli incidenti che hanno coinvolto sciatori e snowboarder in Svizzera (una media di 7.759 incidenti all'anno), che è anche il numero più alto nel Paese.
Seguono i cantoni di Grigioni e Berna, con una media di 7.683 (23,1%) e 4.506 (13,6%) incidenti all'anno tra il 2017 e il 2021 in Svizzera.
Molto meglio il Ticino, uno dei cantoni con il minor numero di incidenti di sci e snowboard in questi 4 anni (260 incidenti all'anno in media).
Sebbene questi tre cantoni abbiano registrato percentuali elevate di incidenti con sci e snowboard tra il 2017 e il 2021, queste erano ben al di sotto delle cifre nazionali per gli anni precedenti e per il 2023.
La pandemia e i relativi confinamenti hanno avuto un impatto molto forte sul numero di incidenti negli sport invernali che si sono verificati in Svizzera, con un calo del numero di sciatori (-22%) e snowboarder infortunati (-14%) tra il 2019 e il 2020.
Al contrario, il rimbalzo degli incidenti di sci e snowboard osservato dal 2020 è proseguito nel 2023, con un aumento stimato dell'1,6% per gli incidenti di sci (27.362) e del 2% per quelli di snowboard (5.994) rispetto al 2022.
La fascia di età compresa tra i 30 e i 44 anni: la più costosa
A volte dimentichiamo che la pratica degli sport invernali mette a dura prova il corpo, anche nel fiore degli anni. Di conseguenza, la frequenza degli incidenti e i relativi costi di gestione annuali variano a seconda dell'età dei partecipanti.
La fascia d'età che ha generato i maggiori costi di infortunio nel 2023 è quella degli sciatori e degli snowboarder di età compresa tra i 30 e i 44 anni, con costi complessivi pari a 127,1 milioni di franchi (ovvero il 35,5% dei costi totali legati agli incidenti di sci e snowboard in Svizzera). La fascia di età compresa tra i 15 e i 29 anni si è piazzata al secondo posto, con un costo degli incidenti pari a 125,3 milioni di franchi nel 2023.
D'altro canto, gli sciatori di età compresa tra i 45 e i 59 anni e gli ultrasessantenni hanno rappresentato rispettivamente "solo" 91,3 milioni di franchi e 14,3 milioni di franchi del costo totale degli incidenti di sci e snowboard in Svizzera, con una percentuale cumulativa del 29%.