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ZURIGOAll’estero interventi eseguiti male, in patria costose correzioni

29.04.24 - 16:06
Parti per risparmiare, ma i trattamenti successivi ti costano una fortuna. Il turismo della chirurgia sta diventando un problema crescente
Imago
Fonte 20Minuten
All’estero interventi eseguiti male, in patria costose correzioni
Parti per risparmiare, ma i trattamenti successivi ti costano una fortuna. Il turismo della chirurgia sta diventando un problema crescente

ZURIGO - La donna vittima di un chirurgo macellaio in Turchia ne è solo un esempio. Medici e cliniche sono concordi nel mettere in guardia dal turismo medico.

«Attualmente operiamo diverse decine di pazienti ogni anno dopo risultati scadenti. Molti finiscono dal medico di famiglia o al pronto soccorso subito dopo il soggiorno all’estero. Riceveranno quindi un trattamento d'urgenza a spese della cassa malati», afferma lo specialista Jürg Häcki al portale 20 Minuten. Anche il chirurgo estetico Volker Wedler parla di un «grosso problema»: «Il turismo medico esiste da oltre 25 anni e negli ultimi dieci non solo è aumentato, ma è anche peggiorato». Insomma, la concorrenza aumenta, gli standard diminuiscono.

Ecco perché le operazioni all'estero sono in forte espansione
Il più grande incentivo per sottoporsi ad interventi di chirurgia estetica all’estero è il prezzo. Ma se qualcosa va storto, paradossalmente il risparmio si azzera, anzi... «I costi finiscono per essere molto più alti che se avessero deciso fin dall'inizio di sottoporsi a un'operazione in Svizzera», spiega Häcki.

Wedler è infastidito da questa tendenza: «All'inizio la gente guarda solo al prezzo o a come si presenta l'offerente sui social media, ma alla fine dobbiamo intervenire una seconda volta, e a prezzi svizzeri».

I rischi
Secondo gli esperti, sono diversi i fattori che rendono pericoloso un intervento chirurgico all’estero. Si comincia dalla lingua: «I problemi di comunicazione comportano la possibilità che il risultato desiderato non venga raggiunto. I rischi per la salute di un’operazione all’estero, come ad esempio un'eccessiva anestesia, spesso non vengono presi nemmeno in considerazione», afferma Häcki.

Wedler snocciola altri fattori di rischio: «Altrove non è difficile entrare in contatto con germi che favoriscono le infezioni». Se i problemi dovessero sorgere più avanti, raggiungere il chirurgo che ha operato sarebbe difficile o comunque costoso. L’assistenza postoperatoria è altrettanto importante e non deve essere sottovalutata».

Un mercato inondato
Secondo Häcki il mercato estero è poco trasparente, tra nuove offerte che si aggiungono continuamente, ed altre che non esistono più da un giorno all'altro. Le roccaforti sono in Turchia e in cliniche nell'est Europa. «Per molti la strategia è quella di chiudere non appena si moltiplicano le recensioni negative per poi riaprire con un nuovo nome».

Quel che è stato in passato quindi sparisce. «Resta il vuoto su cosa sia stato fatto durante l'intervento e quali impianti siano stati inseriti». Häcki vede solo una soluzione: «Consigliamo a tutti di scegliere un medico affidabile in Svizzera».

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COMMENTI
 

brianzoeu 7 mesi fa su tio
Il cardiocenter di Lugano è considerato molto inferiore al Monzino, al Niguarda, al San Donato,al San Gerardo, eccellenze europee. Giusto per restare ad un'ora dal confine.

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a brianzoeu
Queste classifiche lasciano un po' il tempo che trovano... E' un lavoro di èquipe, quindi all'interno di un'èquipe possono esserci delle eccellenze. Il dottor Francesco Faletra, responsabile del servizio di Imaging cardiologico del Cardiocentro Ticino, figura al secondo posto nella classifica mondiale degli esperti in ecocardiografia transesofagea. Complessivamente, i Paesi europei con gli ospedali di più alto rango sono stati Germania, Svizzera e Francia. Il Cardiocentro è stato riconosciuto come secondo in Svizzera. C'è poi l'aspetto dell'organizzazione generale e del servizio alberghiero.

Cula 7 mesi fa su tio
Anche da noi sbagliano ma nascondono

Onorina 7 mesi fa su tio
L'articolo parla solo di casi negativi ma all’estero ci sono anche tantissimi chirurghi bravissimi, basta informarsi bene e conoscerli tramite il passaparola. Inoltre i prezzi sono notevolmente più bassi rispetto alla Svizzera. Vorrei dire che anche in Svizzera ci sono dei chirurghi che fanno danni ma di questi non si parla mai o poco e i pazienti non vengono mai risarciti perché il medico è troppo protetto.

Uriel63 7 mesi fa su tio
Risposta a Onorina
Concordo pienamente. Soprattutto per i casi di malasanità che sono presenti anche da noi in Svizzera e purtroppo il Canton Ticino non fa eccezione. Personalmente consiglio sempre di inserire una protezione giuridica a titolo di complementare per tutelarsi in caso di errori medici.

Selvaggia66 7 mesi fa su tio
Risposta a Onorina
Hai ragione i medici in Svizzera godono di un potere mai visto altrove

Hardy 7 mesi fa su tio
In Svizzera l'unica differenza è che un intervento è molto più caro, i rischi di avere problemi dopo sono gli stessi identici rispetto al fare un intervento all'estero.

Rosso Blu 7 mesi fa su tio
Ora mi chiedo, chi paga poi i ritocchi/riparazioni causati da questi interventi all'estero?

Onorina 7 mesi fa su tio
Risposta a Rosso Blu
Anche in Svizzera non risarciscono di danni, la chirurgia estetica non è riconosciuta e i medici sono troppo protetti

Liz 7 mesi fa su tio
Risposta a Rosso Blu
appunto, le CM Se ci si presenta in pronto soccorso o dal generico. se non ho capito male l'articolo. Non è propriamente corretto, allora piuttosto ci si accorda in anticipo...
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