Dalle 22 le ragazzine e i ragazzini di Studen, nel canton Berna, non potranno più lasciare le loro abitazioni: «È per la loro sicurezza».
BERNA - Gli under 14 di Studen, paesino bernese di poco più di 3'300 abitanti, non potranno più uscire di casa da soli dopo le 22.
Lo ha deciso il Consiglio comunale - con 100 voti favorevoli e 2 contrari - nella sua seduta di lunedì sera, come riportato da diversi media svizzeri così come dal sito del comune.
Stando al nuovo regolamento, i ragazzini e le ragazzine soggetti non potranno abbandonare il proprio domicilio dalle 22 alle 6 di mattina se non accompagnati da un genitore, o da un altro adulto autorizzato. Unica eccezione: il ritorno a casa dopo eventi dichiaratamente per i giovani, riconosciuti dal comune.
La motivazione addotta dal Municipio è quella «della sicurezza e della protezione dei bambini».
Stando alla stampa d'Oltralpe - che si era interessato al particolarmente rigido coprifuoco - l'obiettivo sarebbe piuttosto quello di evitare il littering, gli atti vandalici e i rumori molesti.
Il sindaco di Studen, intervistato dalla Berner Zeitung, aveva dichiarato di voler «aumentare la pressione su alcuni genitori affinché si prendano cura dei propri figli», aggiungendo: «Ci è già capitato di vedere bimbetti di 8 anni a zonzo per le vie del paese anche in serata».
In passato la comunità bernese aveva avuto diversi problemi con i suoi ragazzi, in seguito a una festa di Halloween troppo movimentata il centro giovanile del paese era stato chiuso per vandalismi.
La proposta del Municipio è stata supportata a largo spettro da tutte le forze politiche del consiglio comunale.
Malgrado il coprifuoco, conferma il sindaco, «non verranno rafforzati i controlli serali».