Sono solo ottantamila i neonati venuti al mondo nel 2023 in Svizzera. La natalità elvetica tocca il punto più basso di sempre.
BERNA - È stato un 2023 contraddistinto dal segno meno. Lo scorso anno in Svizzera si è infatti registrata - stando ai risultati definitivi diffusi oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST) - una diminuzione per quanto riguarda i decessi, i matrimoni e i divorzi. Ma il dato più preoccupante è quello che si focalizza sulle nascite. Nel nostro Paese, infatti, non si fanno più figli. «Il numero medio di figli per donna - rivela l'UST - non è mai stato così basso e si attesta a 1,33».
Nascite in calo - Il calo delle nascite non è comunque una novità. Questa tendenza al ribasso viene infatti osservata dal 2021 e ha conosciuto la sua massima espressione l'anno successivo con un clamoroso -7.300 neonati (-8,1%). Nel 2023 la discesa si è fatta meno ripida (2.300 bimbi nati in meno) con le nascite che si sono fermate a quota ottantamila.
Il numero di figli più basso di sempre - Il numero medio di figli è quindi collassato negli ultimi anni scendendo al livello più basso di sempre (dall'1,52 del 2021 siamo passati all'1,33 del 2023). Un crollo che riguarda tutti: svizzeri e stranieri. Ma che è nettamente più marcato tra le madri con passaporto elvetico (-4,2% vs -0,8%). «In termini di nazionalità dei neonati - precisa l'UST - le nascite di bambini svizzeri sono state circa 56.100 contro 23.900 nascite di bambini di nazionalità straniera».
Primo figlio sempre più tardi - Un dato correlato alla (sempre più) bassa natalità è quello legato all'età media in cui le donne mettono al mondo i loro primogeniti. In Svizzera, infatti, si diventa madri sempre più tardi. « L'età media delle madri alla nascita del primo figlio - conferma l'Ufficio federale di statistica - è infatti leggermente aumentata, raggiungendo provvisoriamente i 31,3 anni nel 2023. Il numero di nascite di primi figli è diminuito sia tra le donne con meno di 30 anni (-4,3%) che tra quelle dai 30 ai 39 anni (-1,7%). È invece aumentato tra quelle di 40 anni o più (+3,7%)».
Gli "altri" figli - Mettendo sotto la lente gli altri figli, anche i secondogeniti hanno registrato un calo (-2,8%) mentre i terzogeniti sono addirittura crollati (-7,3%). «Il calo delle nascite di terzi figli ha riguardato tutte le fasce di età, ma il crollo più marcato è stato rilevato tra le donne dai 30 ai 39 anni (–8,2%). Le nascite di quarti figli o più, invece, sono in leggero aumento (+1,9%)».