I protagonisti sono stati identificati grazie ad ampie indagini, interrogatori ed esame di materiale video e fotografico
Secondo le informazioni finora raccolte, nella rissa non sono state usate armi.
SAN GALLO - Cinque persone sono state arrestate in relazione alla rissa scoppiata nella notte tra il 18 e il 19 settembre nei pressi della stazione di San Gallo in cui era rimasto ferito un 20enne, morto dieci giorni dopo in ospedale.
Dei due svizzeri e tre kosovari di età compresa tra i 24 e i 29 anni uno - un 24enne kosovaro - è stato posto in detenzione preventiva, mentre gli altri sono stati rilasciati dopo gli interrogatori. Tutti sono stati identificati grazie ad ampie indagini, interrogatori ed esame di materiale video e fotografico, indica la polizia cantonale in un comunicato odierno. Sono pure state condotte cinque perquisizioni di domicilio.
Secondo le informazioni finora raccolte dagli inquirenti nella rissa non sono state usate armi. Le circostanze esatte e la partecipazione effettiva dei cinque ai fatti sono oggetto d'inchiesta. Il 20enne svizzero era stato rinvenuto in gravi condizioni alle 03.00 di mattina sulla Bahnhofstrasse; un altro 20enne e un 22enne tedesco presentavano ferite lievi.
La polizia cantonale e quella comunale hanno notato un'elevata propensione alla violenza negli ultimi mesi, verosimilmente legata all'attuale difficile situazione sociale e il conseguente consumo di alcol. Da inizio luglio nel capoluogo sono stati registrati 40 reati violenti tra rapine, lesioni personali e vie di fatto.