I partiti sono divisi sull'aumento dei premi. C'è chi teme conseguenze elettorali
BERNA - L'Alleanza del Centro potrebbe perdere influenza dopo che alcuni dei senatori hanno affossato un controprogetto sui premi malattia, contro la volontà del partito. «Se siamo divisi, i nostri voti saranno annullati e non avranno alcun peso», ha dichiarato il presidente.
Una settimana fa alcuni consiglieri agli Stati del suo schieramento hanno fatto pendere l'ago della bilancia a favore della non entrata in materia sul controprogetto all'iniziativa del PS che chiede di porre un tetto massimo (10% del reddito disponibile) ai premi malattia. «Trovo incomprensibile che la maggioranza si sia rifiutata di discutere la questione», ha dichiarato Gerhard Pfister sabato alle testate in lingua francese del gruppo Tamedia.
«L'aumento dei premi è una questione cruciale all'interno del partito. Non stiamo parlando di una questione secondaria, ma di un tema che tocca i valori del partito», spiega Pfister, «la nostra base non capisce». Simili disaccordi interni potrebbero, a suo avviso, danneggiare l'influenza di cui gode l'Alleanza di Centro, il gruppo più numeroso del Consiglio degli Stati. «Se siamo divisi, i nostri voti saranno annullati e non avranno alcun peso», ha avvertito Pfister, affermando di temere «conseguenze elettorali».