Lunedì prende il via la sessione autunnale.
BERNA - Ambiente, asilo, esercito e tassazione sono tre dei principali temi di cui il Parlamento dovrà occuparsi nell'imminente sessione autunnale. Le Camere federali discuteranno inoltre nuovamente della sentenza della CEDU contro la Svizzera per violazione dei diritti umani in ambito ambientale. Farà discutere anche il sostegno all'UNRWA.
Già il primo giorno, lunedì, sono previsti dibattiti importanti: il Consiglio degli Stati afferrerà l'iniziativa popolare dei Giovani Verdi "per la responsabilità ambientale", che chiede che l'economia svizzera, importazioni comprese, si reinserisca entro dieci anni all'interno dei limiti naturali della Terra.
Dopo che il Nazionale l'ha bocciata lo scorso giugno, un "no" dovrebbe uscire anche dai banchi dei "senatori". La commissione preparatoria, con 10 voti contro 3, ritiene infatti che le basi costituzionali attuali permettano già lo sviluppo di un'economia sostenibile e che il nuovo articolo proposto dall'iniziativa non sia quindi necessario.
Sostegno all'UNRWA - Sempre il primo giorno di sessione, il Nazionale sarà chiamato a decidere sul contributo della Svizzera all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA). La commissione competente chiede di riassegnare il contributo destinato all'UNRWA agli aiuti umanitari di emergenza per la popolazione di Gaza. Il Consiglio federale verrebbe poi inviato a impegnarsi nei confronti della comunità internazionale a favore di una soluzione che sostituisca l'UNRWA.
Sentenza CEDU - Un altro tema che non mancherà di far discutere è la recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo (CEDU) contro la Svizzera per violazione dei diritti umani in ambito ambientale. Dopo che in giugno le due camere hanno adottato una dichiarazione identica per criticare il verdetto, il Parlamento terrà una sessione straordinaria per discutere diversi atti parlamentati depositati sul tema. L'UDC vorrebbe ad esempio che il governo denunciasse l'adesione della Svizzera alla CEDU.
Sessione straordinaria sull'asilo - Una sessione straordinaria, chiesta dai democentristi, si terrà anche sul tema "asilo". Sempre nello stesso ambito, la Camera del popolo esaminerà un progetto per rafforzare la sicurezza nei centri federali di asilo, dopo che i casi di violenza recentemente emersi.
Esercito - I mezzi per l'esercito rappresentano un altro grande oggetto di questa sessione autunnale. In giugno il Consiglio degli Stati ha sostenuto un aumento del tetto di 4 miliardi di franchi a 29,8 miliardi, contro la volontà del Governo e della sinistra. I "senatori" vorrebbero risparmiare la metà dei 4 miliardi di franchi nella cooperazione internazionale.
La Commissione della politica di sicurezza del Nazionale (CPS-N) ha invece bocciato tale soluzione con 15 voti contro 8 e 1 astensione. La bocciatura è arrivata dopo che la CPS-N non aveva trovato una soluzione per compensare la spesa aggiuntiva. Con un voto di scarto, ha invece deciso di creare un fondo militare temporaneo di 10 miliardi di franchi, ipotesi che gli Stati avevano però già bocciato in precedenza.
Imposizione individuale dei coniugi - Le Camere saranno anche chiamate a risolvere un dossier che occupa da tempo la politica federale: il passaggio all'imposizione individuale dei coniugi. Con un solo voto di scarto (13 a 12), la Commissione dell'economia e dei tributi del Nazionale (CET-N) ha raccomandato di approvare sia l'iniziativa popolare "Per un'imposizione individuale a prescindere dallo stato civile", sia il controprogetto indiretto. Tenuto conto del risultato risicato, questo dossier darà senz'altro filo da torcere in parlamento.
La principale novità della riforma è il passaggio all'imposizione individuale, che sarà effettivo a tutti e tre i livelli statali (federale, cantonale e comunale). Di conseguenza, se il progetto andrà a buon fine, i coniugi saranno tassati separatamente come le coppie non sposate. Dovranno quindi compilare due dichiarazioni d'imposta distinte.
No alla pubblicità del tabacco - I "senatori" discuteranno da parte loro per la seconda volta della legge di applicazione dell'iniziativa "Fanciulli e adolescenti senza pubblicità per il tabacco", che chiede di proibire ogni forma di pubblicità del tabacco che raggiunge bambini e giovani, sulla stampa, in internet, sui manifesti, nei cinema e nei punti vendita. Vietata è anche la sponsorizzazione di eventi e le sigarette elettroniche sarebbero regolamentate come quelle tradizionali. Rimane possibile la pubblicità rivolta unicamente agli adulti.
Lo scorso febbraio il Nazionale aveva respinto il disegno di legge. A determinare la bocciatura del progetto, anche se per ragioni opposte, è stata un'alleanza fra il campo rosso-verde e l'UDC. Se per i primi le eccezioni al divieto di pubblicità non rispettavano il mandato costituzionale, per i secondi non andavano abbastanza lontano.