L'appoggio dei militari proseguirà anche per il periodo 2025-2027
BERNA - Il Canton Grigioni continuerà ad avere l'appoggio della Confederazione per le misure di sicurezza relative al Forum economico mondiale (WEF). Dopo il Nazionale, oggi anche gli Stati hanno approvato i relativi decreti federali.
L'impiego massimo di militari sarà di 5000 unità e la partecipazione alle spese potrà raggiungere un importo massimo di 7,65 milioni di franchi per le edizioni 2025, 2026 e 2027.
A nome della commissione, Andrea Gmür-Schönenberger (Centro/LU) ha sottolineato l'importanza del Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR) per la Svizzera a livello internazionale. Questo appuntamento rafforza il ruolo della Confederazione come luogo di incontro. Ha inoltre sottolineato l'impatto economico positivo del WEF per la regione.
Dal canto suo, la presidente della Confederazione, Viola Amherd, ha messo in risalto gli obblighi della Svizzera, in particolare la protezione delle persone tutelate dal diritto internazionale. Ha inoltre sottolineato che i costi della sicurezza sono aumentati a causa del deterioramento della situazione internazionale, con i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente. Il sostegno federale sarà destinato al Canton Grigioni, che ne ha fatto richiesta, ha aggiunto.
L'impiego dell'esercito nei servizi di supporto non avrà conseguenze finanziarie per la Confederazione, ha assicurato la ministra della difesa. I costi, pari a circa 32 milioni di franchi, saranno coperti dal bilancio regolare dell'esercito.
È dal 2000 che la Confederazione sostiene il WEF. I due rami del Parlamento devono approvare l'impiego dell'esercito quando supera la quota di 2'000 uomini. Devono inoltre approvare il finanziamento delle misure di sicurezza.