Per il Consigliere nazionale dell'Udc si sta sopravvalutando la figura di Nelson Mandela. "Mica viveva in una baracca"
ZURIGO - Pochi pensieri espressi sul proprio canale televisivo, Blocher-Tv, e subito è iniziato il tam tam mediatico. Christoph Blocher ha commentato la morte di Nelson Mandela sul proprio canale televisivo, e ha detto che il ruolo del leader dell'antiapartheid è stato sopravvalutato. C'era attesa sul pensiero di Blocher, visto che il consigliere nazionale Udc aveva sostenuto, negli anni ottanta, il regime dell'appartheid, promuovendo il Gruppo di Lavoro del SudAfrica (Arbeitsgruppe Südliches Afrika).
Venerdì, scrive oggi il Blick, Blocher si è lasciato andare in un commento sulla propria tv. "Mandela ha fatto qualcosa di giusto ed è finito in carcere, in generale questo sta ad indicare che è stato serio in quello che ha fatto". E poi ha aggiunto: "Ma Mandela è fortemente sopravvalutato. Mettiamola così: se qualcuno ha fatto qualcosa di buono, allora tutto quello che fa diventa buono".
Poi si è espresso sull'apartheid e ha detto che "i bianchi hanno governato bene nel paese", giustificando in questo modo la violenza del regime sudafricano. "Bisogna pur capirli i bianchi - ha dichiarato - pensavano che potevano essere estromessi".
Infine Blocher ha ricordato quando ha fatto visita a Nelson Mandela in SudAfrica: "Diciamo piuttosto che non viveva proprio in una baracca di lamiere" ha commentato ironicamente.