Con il ritorno dei bambini a scuola, l'UPI lancia un appello alla prudenza. E anche un concorso
LUGANO - Dopo diverse settimane confinati in casa, settimana prossima i bambini torneranno a scuola. Sul percorso casa-scuola, hanno spesso un comportamento imprevedibile che li porta a mettersi in pericolo. I conducenti devono esserne consapevoli e fare doppiamente attenzione, nel traffico stradale ma non solo. L'Ufficio prevenzione infortuni (UPI) lancia un concorso per scovare i bambini «più sorprendenti» della Svizzera.
Appello alla prudenza - Da metà marzo, ossia da quando le scuole sono chiuse, i bambini sono praticamente spariti dalle strade e dalle loro immediate vicinanze, ma da lunedì gli automobilisti ne vedranno molti di più durante i loro spostamenti quotidiani. L'UPI lancia un appello alla prudenza: i conducenti devono essere sempre in grado di reagire ai comportamenti spesso imprevedibili dei bambini nella circolazione stradale.
Insidie dimenticate - Per i bambini il tragitto casa-scuola è un'esperienza molto particolare. Giocano, si divertono e hanno molto da raccontarsi soprattutto dopo diverse settimane di isolamento. Purtroppo però dimenticano le insidie della strada. Ogni anno in Svizzera si verificano 950 incidenti stradali che coinvolgono bambini a piedi, in bici o in monopattino. 180 di loro riportano ferite gravi e 7 perdono addirittura la vita. Il 40% di questi incidenti si verifica sul percorso casa-scuola, e questo non solo all'inizio dell'anno scolastico. Di conseguenza la prudenza è d'obbligo anche adesso.
Alla ricerca dei bambini più sorprendenti - I bambini vivono in un mondo tutto loro. I conducenti devono esserne consapevoli e fare doppiamente attenzione, nel traffico stradale ma non solo: la prudenza è d'obbligo in qualsiasi altra attività. L'UPI lancia un concorso per trovare i bambini «più sorprendenti» della Svizzera. Li invita a mostrare di cosa sono capaci al di fuori del traffico stradale realizzando un loro video.
Certo, i virtuosi della tastiera o del pallone suscitano sempre ammirazione. Il concorso, però, punta sull'effetto sorpresa. Bastano pochi semplici mezzi. Non occorrono anni di pratica in una disciplina particolare. Chi sa far ballare le sopracciglia? Chi riesce a muovere le orecchie? I bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni hanno tempo fino al 10 luglio per inviare il video della loro performance. Per i dettagli si può consultare il sito doppia-prudenza.ch.
Cinque consigli agli automobilisti per un percorso casa-scuola più sicuro: