In Ticino e in particolare a Lugano le pigioni stanno calando
LUGANO - Le tasche di chi vive in affitto ringraziano il coronavirus. Nel mese di luglio in Ticino i canoni mensili sono diminuiti in media dello 0,58 per cento. A Lugano, il calo è stato dello 0,88 per cento.
Cifre non altissime, ma che sembrano indicare un trend. Non in tutta la Svizzera vale lo stesso: l'indice di Homegate.ch è sceso in un mese dello 0,09 per cento, attestandosi a 114,6 punti. Nel confronto con luglio 2019 sono invece saliti dello 0,88%.
I canoni di locazione evolvono in modo differente a seconda del cantone. Sorprende l'andamento nei cantoni di Ginevra (-1,99% rispetto a giugno), Neuchâtel (-1,18%), Zugo (-1,13%) e Giura (-0,89%), con un calo degli affitti. Chi cerca un'abitazione nei cantoni di Obvaldo (+0,88%) e Nidvaldo (+0,70%) deve invece fare i conti con un aumento dei prezzi, rileva Homegate.ch in un comunicato diramato oggi. L'indice dei canoni di locazione proposti sul portale immobiliare è elaborato in collaborazione con la Banca Cantonale di Zurigo (ZKB).
La situazione sembra simile per quanto attiene alle città: un calo mensile degli affitti si registra in particolare nelle città di Zurigo (-1,48%), Ginevra (-1,44%) e Lugano (-0,86%). Sono invece aumentati i canoni di locazione offerti nelle città di San Gallo (+0,79%), Lucerna (+0,70%), Losanna (+0,30%) e Basilea (+0,19%).