Si è conclusa la tradizionale raccolta sui terrazzamenti del quartiere luganese. Prodotti 105 litri d'olio
LUGANO - La raccolta di olive 2020 a Gandria era partita bene: soltanto nel primo weekend il bottino era stato di circa 235 chilogrammi. E ora il risultato finale è ancora meglio: a partire dal 24 ottobre e nei dieci giorni successivi sono infatti stati raccolti oltre 900 chili di olive che, spremute nel frantoio di Sonvico, hanno reso 105 litri d'olio.
A Gandria - come fa sapere oggi l'Associazione VivaGandria - c'è dunque molta soddisfazione «per una raccolta eccezionale che ha permesso di stabilire un nuovo record». E che permette anche di dimenticare la delusione del 2019: lo scorso anno il raccolto aveva infatti consentito di produrre soltanto cinque litri d'olio. Ma non solo a Gandria: in tutto il Ticino la produzione 2019 era stata definita come «disastrosa».
Il raccolto è stato effettuato con la partecipazione della popolazione e anche, come di consueto, di squadre composte da richiedenti l'asilo (questi ultimi si sono prodigati sui terrazzamenti di Gandria per sei giorni).
Ora si tratta di organizzare il tradizionale mercatino dell'olio previsto per l'8 dicembre alla Bottega di Gandria. Ma considerando l'andamento della pandemia, l'associazione non è ancora in grado di dire se e come potrà avere luogo.