Il provvedimento è scattato questa sera. Nessuna conseguenza per i frontalieri.
RE - Alle 18 di oggi è iniziato il lockdown nel Comune di Re, paese di circa 700 abitanti al confine con il Ticino. Una chiusura decisa ieri nel tardo pomeriggio con un'ordinanza che cercherà di arginare il diffondersi dei contagi da coronavirus, che nella località piemontese ormai da una settimana stanno crescendo giorno dopo giorno. Per questo è stata decretata la chiusura di tutti i negozi del comune vigezzino e, da lunedì, di tutte le scuole della valle.
Si tratta dell'unico "puntino rosso" in una regione per ora completamente zona gialla. Ma è l'intera provincia del Verbano-Cusio-Ossola ad essere la "sorvegliata speciale" della Regione Piemonte, anche a causa del pendolarismo con Svizzera (Ticino e Vallese) e Lombardia.
Insomma, in un paese che sarà totalmente deserto passeranno solo le auto dei frontalieri, che potranno in ogni caso recarsi in Svizzera per lavoro.