L'operazione della Polizia cantonale ha il via già da questo mese.
Questo brutto vizio ha causato, solo nel 2020, il 14,1% degli incidenti verificatisi in Ticino.
BELLINZONA - Telefono alla guida? Solo l'anno scorso i ticinesi ne sono stati colpevoli 1'779 volte. Ma la Polizia cantonale passa ora all'attacco, e nell'odierno comunicato promette da subito multe e controlli mirati «nei confronti dei conducenti sorpresi alla guida mentre usano il telefonino». L'iniziativa, viene specificato, ha il via già questo mese e si indirizza in particolare ai giovani.
L'operazione "Distratti mai" è volta a sensibilizzare la popolazione, viene specificato nella nota, considerato che solo lo scorso anno il 14,1% degli incidenti avvenuti sulle strade ticinesi sono stati causati dall'uso del telefonino. L'aumento, secondo la Polca, è da considerarsi preoccupante: questa percentuale, nel 2018, equivaleva solo al 12,7%.
«L’uso del telefonino, ad esempio per un selfie alla guida o per la lettura di un messaggio, allunga fortemente i tempi di reazione», sottolineano le forze dell'ordine. «Dare un’occhiata allo smartphone alla velocità di 100 chilometri orari equivale a percorrere 400 metri al buio, a 50 chilometri orari equivale invece a percorrerne 98».