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CANTONEL'insolita "invasione" degli Aironi guardabuoi

14.12.21 - 14:29
Negli ultimi giorni sono molte le segnalazioni di questa specie rara in Ticino
Foto Luca Jurietti
Airone guardabuoi
Airone guardabuoi
L'insolita "invasione" degli Aironi guardabuoi
Negli ultimi giorni sono molte le segnalazioni di questa specie rara in Ticino
Ficedula spiega che si tratta di un fenomeno in espansione e chiede ai cittadini di segnalare gli avvistamenti

LUGANO - Da Ligornetto a Claro, da Taverne a Locarno, da Coldrerio a Lugaggia: negli ultimi giorni Ficedula, Associazione per lo studio e la conservazione degli uccelli della Svizzera italiana, sta ricevendo molte telefonate e fotografie di “strani” aironi che si aggirano per le campagne ticinesi.

Si tratta di esempalri di Airone guardabuoi, un piccolo ardeide dal piumaggio bianco e dal collo corto, becco giallo, una specie rara in Ticino. Durante la stagione di nidificazione gli adulti sfoggiano una livrea più colorata con piume arancioni sul vertice, sulla nuca e sul dorso. È il meno acquatico tra tutti gli aironi e si vede spesso anche nei campi, dove sovente segue i trattori. Si accompagna spesso a mandrie di animali domestici posandosi anche sul loro dorso per nutrirsi di parassiti, da qui deriva il suo nome di “guardabuoi”.

Negli ultimi anni, sottolinea Ficedula, si è assistito a un aumento delle popolazioni in Europa e anche i contingenti di animali svernanti sono sensibilmente aumentati. In Ticino le prime segnalazioni sono di qualche anno fa, ma si trattava sempre di un individuo singoli o poco più.

Quello che sta succedendo negli ultimi giorni è invece un fenomeno insolito. Il gruppo più numeroso segnalato è di addirittura una ventina individui tutti insieme. L'aiuto dei cittadini è fondamentale per capire l'entità e l'evoluzione dell'evento.

In queste settimane Ficedula è impegnata nella raccolta dati del secondo Atlante degli uccelli del Ticino in inverno, con un confronto rispetto alla prima pubblicazione di 30 anni fa. «L’Airone guardabuoi è una gradita sorpresa nell’avifauna svernante del nostro Cantone!». Ficedula invita dunque tutti a segnalare le osservazioni di questo raro airone scrivendo a segreteria.ficedula@gmail.com oppure telefonando allo 079 207.14.07

 

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