Lunedì inizierà la demolizione della storica pista di hockey.
QUINTO - Sono gli ultimi giorni della vecchia Valascia. La storica pista di ghiaccio di Ambrì ha fatto il suo tempo e si appresta a diventare - a tornare - un prato verde in mezzo a una valle a rischio valanghe (una Valascia appunto).
Le ruspe - ha reso noto oggi in un comunicato l'Hockey Club Ambrì Piotta - arriveranno lunedì alle ore 10 e inizieranno il triste lavoro di demolizione. Un lavoro obbligato, condizione necessaria per l'erogazione dei sussidi cantonali per la costruzione del nuovo stadio fuori dalla zona a rischio.
«Scelta dolorosa» ma «imposta dalla legge» ricorda l'Hcap, a cui neppure una petizione sottoscritta da centinaia di tifosi ha potuto strappare un'eccezione. La demolizione verrà portata a termine prima dell'inizio della nuova stagione e riguarderà unicamente il manufatto esterno: il sottostante rifugio della Protezione civile verrà ricoperto di terra rimanendo però agibile. L’intero sedime verrà poi rinaturato e rimesso a prato verde coltivabile, a compensazione della superficie agricola sacrificata sul piano per la costruzione della Gottardo Arena.
Il Club invita i tifosi che vorranno dare un "estremo saluto" alla Valascia per un caffè sul posto lunedì mattina. «Cercheremo di vivere questo addio con lo spirito giusto di chi non dimentica, ma guarda avanti per affrontare nuove battaglie» conclude la nota.