Gli interventi di soccorso per abuso di alcol sono stati soltanto due, decisamente meno dei 10-20 di cinque anni or sono
MENDRISIO - È stata una Sagra degli albori. Niente risse, solo due interventi di soccorso. Dopo due anni di stop, si è riconfermato il trend positivo di una manifestazione celebrata nella gioia e nell'educazione, nonostante l'entrata gratuita e i pochissimi controlli.
«Già due o tre anni prima della pandemia gli interventi erano diminuiti», così Samuel Maffi, capo dicastero Sicurezza di Mendrisio, interpellato da Tio/20Minuti, «ma quest'anno non abbiamo proprio visto alcuna situazione di degrado, come giovani e giovanissimi ubriachi di superalcolici». I motivi, in particolare per questa edizione, potrebbero essere sostanzialmente due: il freddo improvviso e la pioggia.
A livello di numeri, 5-10 anni fa, continua Maffi, gli interventi delle ambulanze per abuso di alcol erano almeno 10-20, mentre quest'anno sono stati solo due sull'arco dei tre giorni di festa. Ancora più positivo il dato relativo alle risse: zero. Queste si concentravano soprattutto sulla strada davanti al Crédit Suisse, che negli scorsi anni è spesso stato punto di ritrovo per numerosi gruppi e che invece quest'anno è stato - forse - il luogo più silenzioso della manifestazione. «Siamo tornati a una Sagra degli albori, dove il divertimento sta nell'andare nelle Corti e nei punti ristoro e non tanto stare seduto su uno scalino a bere bottiglie di super».
Stoviglie usa e getta, tanti rifiuti - Se lato sicurezza tutto è proceduto per il meglio, lato rifiuti c'è chi ha storto il naso. Nonostante le misure di tutela ambientale, che vieteranno l'uso di stoviglie usa e getta in Ticino e che entreranno in vigore nel 2023, la plastica è stata protagonista delle tre giornate di festa.
Claudia Crivelli, consigliera comunale, ha inoltrato al Municipio di Mendrisio un'interrogazione sul tema, sollevando in particolare il fatto che «in molti si sono sorpresi di constatare che alla finalmente ritrovata e sempre molto amata Sagra del borgo, la mescita delle bibite e dei vini fosse affidata ai bicchieri usa e getta, poi gettati nella raccolta indifferenziata insieme ad altri rifiuti».