La conferenza dei capi di governo delle regioni della Comunità di lavoro alpina ha avuto luogo oggi ad Innsbruck
INNSBRUCK - Durante i lavori è stata più volte sottolineata «l’importanza della collaborazione transfrontaliera fra le regioni dell’arco alpino, in particolare in momenti, come quelli attuali, così carichi di sfide geopolitiche». Sono state condivise, discusse e approvate tre importanti dichiarazioni di collaborazione: gestione transfrontaliera del lupo, politica di protezione del clima orientata al futuro per la regione alpina e i 50 anni di Arge Alp.
«Con la prima risoluzione - fa sapere il Cantone - si sottolinea l’importanza di una gestione transfrontaliera coordinata del lupo. Essa prevede lo scambio d'informazioni e un monitoraggio dei grandi predatori per migliorare il coordinamento delle regole nella gestione del lupo. Le regioni alpine hanno formulato la richiesta di riduzione dello stato di protezione del lupo a livello europeo, come peraltro già richiesto dal Ticino e dai Grigioni all’autorità federale».
Sulle politiche di protezione del clima, «è stata sottolineata l’importanza dell’impegno per soluzioni climatiche sostenibili. Tutto l’arco alpino è toccato fortemente dal cambiamento climatico e lo scopo è promuovere progetti e iniziative, sia in ambito energetico sia a livello di trasporti». L’ultima risoluzione mira invece a «sottolineare quanto raggiunto nel corso degli ultimi cinquant’anni e le sfide previste per il futuro della comunità di lavoro. Il Ticino, rappresentato dal consigliere di Stato Norman Gobbi, ha sottolineato la necessità - in ambito transfrontaliero – di allineare e accelerare le misure per la gestione dei grandi predatori nell’arco alpino». La conferenza ha anche segnato il passaggio di testimone della presidenza, che sarà assunta fino a fine 2023 dal Canton San Gallo e verterà sulle energie rinnovabili, con un focus principale sull'utilizzo dell'idrogene nelle regioni alpine.
Nel corso della conferenza sono inoltre stati resi noti i vincitori del premio Arge Alp 2022, dedicato alla tutela climatica. Il Cantone ha ricevuto il premio regionale della categoria grassroots con il progetto "Ecoligia“. La conferenza dei capi di Governo si è tenuta dopo un momento commemorativo e di riflessione a Mösern, davanti alla campana della Pace, luogo in cui la comunità alpina venne fondata 50 anni or sono, il 12 ottobre 1972. Nel corso di questa commemorazione è intervenuto anche il primo presidente della Lombardia Piero Bassetti, considerato uno dei padri fondatori di Arge Alp, insieme ai governatori tirolesi Eduard Wallnöfer e altoatesino Silvius Magnago e al ministro presidente della Baviera Alfons Goppel. Bassetti ha sottolineato come oggi, esattamente come allora, la centralità delle Alpi è stata conservata intatta nella convinzione che l’Europa è fatta da regioni, prima che da nazioni, i cui temi centrali sono sempre stati i trasporti e l’agricoltura di montagna e la sostenibilità. Il Cantone Ticino appartiene formalmente ad Arge Alp da 35 anni.