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CHIASSO«Sia fatta chiarezza su quel cantiere e su quei tetti in eternit»

26.05.23 - 09:42
L'interpellanza del Centro al Municipio di Chiasso, riguardo agli interrogativi legati al cantiere dell'ex-fabbrica Trecor
Archivio Tipress
«Sia fatta chiarezza su quel cantiere e su quei tetti in eternit»
L'interpellanza del Centro al Municipio di Chiasso, riguardo agli interrogativi legati al cantiere dell'ex-fabbrica Trecor

CHIASSO - Maggiore chiarezza sui tetti contenenti amianto dell'ex-fabbrica Trecor di Chiasso, così come dei lavori in corso nel cantiere per la sua demolizione.

È quello che chiedono - a nome dei cittadini residenti a ridosso - in un'interpellanza del gruppo del Centro e sottoposta al Municipio. Co-firmatari Davide De Donatis, Patricia Wasser, Giorgio Fonio, Arianna Cattaneo, Amedeo Mapelli, Mara Medici e Mauro Mapelli.

Fra le domande poste all'Esecutivo una riguarda l'eternit, presente nei tetti e già rimosso, e la sua possibile diffusione nell'ambiente: «Chi ha eseguito i lavori ha redatto un rapporto dello stato dell’aria e del suolo prima e dopo la rimozione del tetto in eternit?», chiedono i consiglieri comunali.

Secondo problema emerso durante i lavori, sono state le forti vibrazione - già segnalate dalla popolazione - e che hanno causato grandi disagi agli immobili adiacenti: «Sono stati fatti i controlli del caso da parte dell’UTC per verificare se i rumori prodotti dal cantiere non superavano la soglia limite del rumore ed erano a norma?».

Ultimo punto riguarda il sedime, rivelatosi inquinato e che - verosimilmente - necessiterà di un intervento di bonifica affinché l'opera possa essere completata. Da qui la domanda degli interpellanti: «Per quale motivo è stato rilasciato un permesso di costruzione su un terreno che risulta essere inquinato?», e anche: «Se per motivi dati da una bonifica esosa, il costrutto rinunciasse a edificare il nuovo immobile, quale sarà la sorte di questo scavo, probabilmente inquinato? Lo dovrà bonificare il nostro comune sulle spalle dei cittadini?».

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COMMENTI
 

Equalizer 1 anno fa su tio
L'ignoranza fa si che la parola Eternit spaventi oltre misura, ma l'Eternit se non viene lavorato o rotto non crea problemi, lo sanno benissimo quelli ai piani alti "studiati" poi che invece si voglia instaurare del terrore nella gente ormai è consuetudine da quando i social sono così diffusi, e quelli che cavalcano l'onda mandano fuori impiegati con tute stile film americano con virus per l'estinzione umana e la gente si spaventa, poi se li segui e vai a vedere quando scaricano lo scenario si capovolge, niente più pagliacciata con tuta ma persone in comuni abiti di lavoro. Ma è bello mantenere il popolo nell'ignoranza è più è facile da manovrare. Pori noi.

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Equalizer
Sante parole, ho avuto problemi coi miei operai per rimuovere delle lastre in eternit di una tettoia, alla fine il lavoro è stato fatto dopo grande opera di convincimento, le lastre sono state i palettare, legate e trasportate normalmente in discarica per essere sotterrate, così come qualsiasi altro materiale inerte.
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