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CANTONEVerso il tetto ai medici, ecco le specialità interessate

24.10.23 - 15:57
Al Governo, ora, il compito di stabilire quale sia l'offerta conforme ai bisogni e alle finanze. De Rosa: «Funzionerà? Difficile dirlo»
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Verso il tetto ai medici, ecco le specialità interessate
Al Governo, ora, il compito di stabilire quale sia l'offerta conforme ai bisogni e alle finanze. De Rosa: «Funzionerà? Difficile dirlo»

BELLINZONA - L'obiettivo è chiaro: stringere la cinghia della Sanità. Come? Con la riduzione delle tariffe delle prestazioni mediche erogate dagli studi privati (già in vigore) e un tetto al numero di medici autorizzati a praticare a carico della LaMal.

Il tutto per intervenire in un settore che, fa notare il direttore del DSS Raffaele De Rosa presentando il nuovo regolamento, «incide per il 41% della spesa totale LaMal».

Specialità "a numero chiuso"

Sono 11 le specializzazioni interessate dalla nuova base legale che, ora, passa al secondo step: quella che porterà i Cantoni a dover «stabilire che l'offerta di medici attivi corrisponda ad un approvvigionamento conforme al bisogno e necessario». Un censimento in tal senso è già stato avviato con un tasso di partecipazione attuale di circa l'80%.

L'obiettivo? «Arrivare a regime, al più tardi entro il 30 di giugno 2025, con una limitazione del numero massimo di medici, che sia anche al di sotto di quella che è l'offerta attuale», sottolinea De Rosa. Il tutto allo scopo di «contenere la crescita della spesa e l'evoluzione dei costi».

«Intervenire su sovraofferta e penuria»

Ma non solo, l'intervento risponderebbe a due esigenze diverse che vedono da una parte sovraofferta, «con la necessità di limitare il numero massimo di medici in alcune specializzazioni», dall'altra penuria «quindi offrendo sostegno alla medicina di famiglia, alla formazione o al mantenimento dei presidi sanitari nelle regioni periferiche».

Il regolamento, approvato il 18 di ottobre, entra in vigore dal primo di novembre e riguarda dunque quelle specialità risultate avere in media un tasso d’approvvigionamento superiore al 120% e più di 10 equivalenti a tempo pieno (ETP).

Il "numero chiuso", se così lo si vuole chiamare, riguarderà: anestesiologia, cardiologia, oncologia, nefrologia, neurologia, chirurgia plastica-ricostruttiva ed estetica, dermatologia e venereologia, gastroenterologia, radiologia, chirurgia e chirurgia ortopedica e traumatologia dell'apparato motorio.

Gli "esentati"

Sono invece esclusi i settori di medicina interna generale, medico generico, pediatria, psichiatria e psicoterapia infantile e dell'adolescenza.

«Difficile dire se funzionerà»

«Il sistema, se guardiamo ai costi e al peso dei prezzi di cassa malati, sta diventando insostenibile - conclude De Rosa -. Lo è già per molte fasce della popolazione. È necessario dunque che ciascuno faccia la sua parte. Senza che vi fosse un freno si è visto in un anno crescere il numero di medici (provenienti soprattutto dall'Italia) di circa il 30%. Andiamo a intervenire su una decina di specializzazioni. Fuzionerà? Difficile dirlo».

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COMMENTI
 

Marta 1 anno fa su tio
Il capro espiatorio non si deve cercare fra gli assicurati o medici o personale sanitario ma sta nella cattiva legge lamal : è lì che va cambiato il sistema, radicalmente. Vanno abolite le casse malati a favore di una unica pubblica, con qualche differenza nella gestione tra i Cantoni..

vulpus 1 anno fa su tio
Che i costi per la salute per i cosidetti rigugiati ci sono evidentemente, ma non sono sicuramente questi che gravano sui premi delle CM. Da chidersi che tipo di copertura o garanzia abbiano. È vero, la realtà invece di queste miriadi di centri medici che sorgono, e nei quali trovi una miriade di specialisti in tutte le salse, provenienti in pratica tutti dall'estero. Ha ragione il CdS di mettere un blocco a questa situazione : più ce ne sono, evidentemente più sono sollecitati e i costi pure aumentano.

noci 1 anno fa su tio
invece di diminuire il numero dei medici diminuite il loro valore punti. Ci sono medici che guadagnano cifre esagerate. Il libero mercato fa il resto

Riflessioni 1 anno fa su tio
Ma forse fa comodo Più pratiche di esecuzioni Più giudici più avvocati Più agenti che portano le notifiche Ecc ecc

Riflessioni 1 anno fa su tio
Basta non pagare più ! Mettersi tutti insieme e non pagare più ! Guardate su google quanti già non pagano in Ticino !!! Da paura !!!

correttezza 1 anno fa su tio
forse più che il numero è la qualità che andrebbe maggiormente controllata...ci sono specialisti che nel mentre voi raccontate loro la vostra problematica guardano le notizie sul loro pc....

Raptus 1 anno fa su tio
La concorrenza abbassa i prezzi, se riduciamo l'offerta ad un numero chiuso, oltre che a creare un ingiusto cartello si ha l effetto contrario ....regola elementare che a molti sfugge evidentemente

nec 1 anno fa su tio
Risposta a Raptus
Nella medicina è l’offerta che crea la domanda. Se riduci l’offerta, i costi e quindi i premi scendono

Enya 1 anno fa su tio
Fra poco non possiamo più nemmeno scegliere se andare dal medico o no. Tutto sempre più caro. Cosa credono di risolvere? Perche non puntate finalmente ad una cassa malattia unica? Mi chiedo: Perché nessun parla mai di tutte le cure mediche per gli asilanti che paghiamo?? (Meglio specificare che NON sono una persone anti stranieri) Tutte le spese complessivi per mantenerli?? Tutti i Miliardi che il nostro governo regala a tutto il mondo?? Mentre in Svizzera viene sempre aiutato meno alle nostre famiglie, anziani e persone in difficilta? Perché tutto questo non viene fermato, pensando finalmente agli Svizzera?? Lavoriamo una vita intera e quando si arriva alla pensione non ci si arriva con i soldi. Quante famiglie l’anno prossimo avranno ancora più difficolta con tutti gli aumenti?? Povera Svizzera… Anzi, poveri Svizzeri e persone che vivono qui da una vita e pagano… se penso ai nostri nipoti e chi segue dopo, sara una situazione molto peggio ancora. Triste e penoso.

Tirasass 1 anno fa su tio
Risposta a Enya
Anche gli asilanti si ammalano e il diritto alle cure è universale. È vero e concordo che la situazione costi è preoccupante. Troppo magnamagna, troppi Luciano troppo

Enya 1 anno fa su tio
Risposta a Tirasass
Ecerto che hanno diritto di cure ma nessuno ammette che anche questo causa le spese nostre che sono sempre più alte. E non trovo giusto che questo viene addossato a noi

comp61 1 anno fa su tio
e tutti quei multistudio con orde di specialisti dove chiaramente il medico in entrata sarà molto propenso a mandarti dal suo vicino specialista di studio?????

Marta 1 anno fa su tio
Cassa malati unica e sradicamento definitivo delle lobby e CEO vari. Ma il nostro Parlamento non ne vuol sentire di queste storie...

nec 1 anno fa su tio
Un passo nella giusta direzione

Marta 1 anno fa su tio
il numero chiuso è un errore di partenza

Stellina40 1 anno fa su tio
Finalmente vi siete accorti che la maggioranza parte di medici,infermieri, arrivano dall'italia, qui hanno trovato il paese dei balocchi, ed il bello che neanche abitano qui ,quindi con il loro stipendio fanno faville e vivono da nababbi mentre il popolo Svizzero fa la fame con tutte le spese che devono affrontare...che vergogna

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Stellina40
Stellina40: degli infermieri non possiamo fare a meno, dovremmo chiudere case anziani e ospedali.

Se7en 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
…. se i geni che ci governano, si decidessero di togliere il numero chiuso per accedere alle scuole infermieristiche e di medicina, il problema almeno in parte l’avrebbero già risolto già da anni ..

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Se7en
Bisogna tenere conto anche della generazione dei boomer che coinvolge anche infermieri e medici, quindi tra qualche anno la carenza sarà ancora più acuta e un medico non si forma in tre o quattro anni.

Alone 1 anno fa su tio
A volte gli specialisti esagerano .. ho dovuto rifare una colonoscopia xche secondo il medico un angolo non si vedeva bene .. quindi dopo la visita in studio ricovero in day ospedale per un altro intervento .. altri 3 appuntamenti in studio solo un colloquio per sapere come andava … non sarebbe stata sufficiente una telefonata ?

Se7en 1 anno fa su tio
…. 30%di medici provenienti dall’Italia e sicuramente buona parte di loro sono pure in esubero…! Ma si dai, facciamo entrare cani e porci che si arricchiscono sulle nostre spalle, … qui mettono il numero chiuso per poter accedere nelle varie scuole di medicina e poi li importano dall’estero….! Voglio proprio vedere la % di medici in esubero abbiamo …! 🙈😤

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Se7en
Se7en: Esatto, questo 30% è il risultato dei numeri chiusi nelle nostre università, che ha penalizzato solo gli studenti Svizzeri. C'è stata anche una moratoria sull'apertura di nuovi studi medici di medicina generale, e adesso mancano medici di famiglia.

Veveve 1 anno fa su tio
Risposta a Se7en
Se il problema fosse quello dei medici che vengono dall’Italia dovrebbe essere solo un problema del canton Ticino invece è così in tutta la Svizzera ovviamente. I problemi fondamentali a mio avviso sono invece altri 2: uno i troppi interessi che chi ci governa ha nel settore sanitario e quindi se ne guardano bene dal cambiare qualcosa che x le loro tasche funziona benissimo; secondo non e‘ possibile che per il minimo problema ti facciano fare e rifare mille visite delle quali almeno la meta‘ inutili!

Se7en 1 anno fa su tio
Risposta a Veveve
…. certo anche quello che hai scritto è vero e l’avevo già scritto anch’io qualche settimana fa…! Ma lo sai quanti ragazzi/e hanno provato ad iscriversi alle scuole infermieristiche e hanno ricevuto il 2 ♠️?! Idem per chi voleva studiare medicina?! …. alcuni hanno ripiegato il problema andando a Varese a studiare…! Quindi anche questo è un grosso problema….! Alla Confederazione e ai Cantoni conviene molto di più prenderli già formati dall’estero per ridurre i costi e poi ti vengono a dire che c’è carenza di personale qualificato…! Questi fenomeni te la girano come vogliono loro..,, ma non tutti sono fessi.. !

Se7en 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
… roba da matti. Questo è il risultato dei “geni” che ci governano…! 🙈🥶🤢

Voilà 1 anno fa su tio
Cassa malati unica, organismo di pianificazione cantonale e organismo federale di controllo dei costi, della qualità, della determinazione delle tariffe e dei prezzi dei farmaci, escludendo tutte le lobby. Le cm private possono assicurare tutte le prestazioni complementari che vogliono.

Voilà 1 anno fa su tio
Quando una clinica ha acquistato l'ennesima risonanza magnetica il Cantone ha detto di non poter intervenire perché privata... Non potevano anche lî non permettere che fatturassero alla LAMAL?

pegis 1 anno fa su tio
E il prezzo dei medicinali? perchè dobbiamo pagarli il doppio che in altre nazioni? lo scorso anno ero in Italia e le pastiglie per la pressione che da noi costano 38.90 perché le ho pagate solo 9.80? inoltre mi dite perché la farmacia oltre al margine di guadagno che supera il 35% aggiunge sempre le commissioni mentre in Italia no? Questo viene fatto con la complicità delle casse malati.

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a pegis
Il Cantone non può intervenire sui prezzi dei farmaci, tocca alla Confederazione, ma nella commissione degli Stati preposta ci sono un mucchio di lobbisti delle case farmaceutiche. Non sono nemmeno riusciti ad abbassare i prezzi dei generici.

Granzio 1 anno fa su tio
De Rosa, poche idee ma molto confuse.

Luca 68 1 anno fa su tio
fin tanto che medici ospedali ecc.. vedono le persone come fonte di guadagno, i premi saliranno sempre, vedi lamentele degli ospedali che durante il covid hanno guadagnato meno perché hanno fatto meno interventi, noi come semplice perso spesso possiamo curarci con alcuni rimedi naturali e uno stile di vita e alimentazione più sana, forse le autorità dovrebbero puntate su questo, ma poi gli addetti ai lavori non guadagno abbastanza e non andrebbe bene.

SO2 1 anno fa su tio
tetto agli studi medici...solita misura fritta e rifritta che non serve a niente anzi, già adesso per un primo appuntamento si aspettano mesi...ridurre i costi delle prestazioni, imporre che i prezzi dei medicinali siano in linea con quelli dei paesi vicini, aumentare la partecipazione del paziente alle spese per prime visite, permettere più medicinali senza prescrizioni,...lista infinita

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a SO2
SO2: qualsiasi misura per ostacolare l'accesso alla medicina finisce per essere controproducente. Si sa benissimo che interventi tardivi su certe malattie causano poi costi di cura maggiori, e poi in alcuni casi sono letali.
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