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CAPRIASCAInquinanti nelle acque di falda: «Colpa dei lavori per la Galleria del Ceneri»

10.09.24 - 17:59
Al momento l'acqua resta potabile. Pertanto non vi sono restrizioni al riguardo
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Inquinanti nelle acque di falda: «Colpa dei lavori per la Galleria del Ceneri»
Al momento l'acqua resta potabile. Pertanto non vi sono restrizioni al riguardo

Ora c'è la conferma. La presenza di PFAS nelle acque di falda prelevate dal pozzo Pezza a Sigirino, che costituisce parte del fabbisogno idrico del Comune di Capriasca, è stata ricondotta ai materiali impiegati nella costruzione della Galleria di base ferroviaria del Ceneri. A confermarlo è lo stesso comune in una nota stampa pubblicata sul suo sito.

A seguito della scoperta di questa problematica, è stato prontamente istituito un gruppo di lavoro composto, oltre che dal Comune di Capriasca, dalle Ferrovie federali svizzere (FFS), dalla Sezione protezione aria, acqua e suolo (SPAAS) del Dipartimento del territorio, dal Laboratorio cantonale del Dipartimento della sanità e della socialità e ad altri professionisti. «Tutti gli enti coinvolti hanno subito concentrato i propri sforzi sulla risoluzione del problema, operando in un clima di costruttiva collaborazione», viene assicurato.

«L'Ufficio federale dei trasporti - fa notare il Municipio - ha fornito garanzie già dal 3 maggio scorso in merito all’assunzione delle proprie responsabilità, in linea con il principio “chi inquina paga”, eliminando la necessità di intraprendere azioni legali».

Al momento, fortunatamente, il livello di PFAS presente nell’acqua distribuita attraverso la rete capriaschese «rispetta sia la normativa vigente in materia di acqua potabile, sia i limiti che verosimilmente saranno introdotti con l’allineamento delle norme svizzere a quelle dell'Unione Europea». Pertanto, non vi sono restrizioni relative alla potabilità dell’acqua.

Gli esperti coinvolti stanno attualmente studiando la questione da vari punti di vista, conducendo una campagna di raccolta dati attraverso campionature coordinate tra i diversi enti. «Queste analisi - viene precisato - permetteranno di sviluppare un modello idrogeologico accurato che potrà fornire indicazioni circa l’eventuale implementazione di soluzioni tecniche che dovessero rivelarsi necessarie».

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