Via libera (con qualche critica) agli obiettivi della pianificazione per il prossimo quadriennio
Con 65 voti a favore, 2 contrari e 8 astenuti, la maggioranza del Parlamento ha dato via libera agli obiettivi della pianificazione universitaria cantonale per il quadriennio 2025-2029, avallando il credito da 736 milioni di franchi per Usi, Spsi e DFA - 40 in più rispetto al precedente quadriennio -, per il periodo 2025-2028.
Nonostante una quasi totale unanimità, sono mancate alcune critiche, soprattutto da parte di Lega e Udc che si sono espresse contro «la progressiva italianizzazione delle nostre facoltà» da una parte, e chiedendo se una spesa così significativa, prima o poi, sarà sottoposta a un referendum finanziario obbligatorio. Il motivo? La necessità di «una proporzionalità tra la crescita di questi istituti e la situazione generale del cantone».