Un presidio è stato organizzato venerdì: «Da anni siamo costretti a spostarci da un campo all'altro e da un hotel all'altro»
LUGANO - I migranti del campo della Croce Rossa di Cadro protestano contro la decisione di destinare il centro esclusivamente ai minori di 18 anni. Lo faranno con un presidio organizzato con il sostegno del CSOA Il Molino, in programma per giovedì 20 febbraio alle 12. In una nota diffusa spiegano di non condividere la gestione di questo cambiamento e chiedono di tenere in considerazione i diritti di chi vive da anni in questa condizione: «Coloro che hanno diritto a una casa, vengano trasferiti immediatamente in un'abitazione». A questa richiesta si aggiunge un'altra relativa a «coloro che stanno ancora completando il loro processo»: «vengano trasferiti in campi con condizioni di vita migliori e più umane. In caso contrario, non lasceremo il campo».La protesta nasce da una condizione che persiste da anni: «La maggior parte di noi è costretta a spostarsi da un campo all'altro e da un hotel all'altro, subendo continue violazioni dei propri diritti. Molti di noi hanno già completato il processo di integrazione obbligatorio e stavano aspettando di essere assegnati a una casa, ma ora ci viene comunicato che saremo trasferiti in strutture ancora peggiori». La decisione è percepita come un'imposizione.
Spiegano inoltre come si sono svolti gli eventi: «Venerdì 14 febbraio, poco prima della chiusura degli uffici, è stato inviato un messaggio ai migranti curdi e turchi presenti nel campo, comunicando che lunedì 17 febbraio si sarebbe tenuto un incontro urgente obbligatorio. Quando abbiamo chiesto il motivo, non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Durante quei due giorni di incertezza, molte persone hanno vissuto con paura e ansia. La maggior parte di noi aveva già intuito la possibile ragione di questa riunione, ma il responsabile dell'ufficio ha negato qualsiasi ipotesi, sostenendo che si trattava di un nuovo annuncio. Durante l'incontro, ci è stato comunicato che il campo "Cadro Ulivo" sarà chiuso e destinato esclusivamente ai minori di 18 anni».