L'uomo si sarebbe reso autore di un furto in un appartamento in via Belsoggiorno
Avvistato da alcuni agenti, il 28enne kosovaro si è tuffato nel fiume, ma la forte corrente l'ha travolto
BELLINZONA - Stava effettivamente tentando la fuga, l'uomo rinvenuto cadavere questa mattina, nel fiume Ticino. Stando a quanto riferisce la Polizia cantonale, poco prima delle 7.30 era stato segnalato un furto in un appartamento in via Belsoggiorno a Bellinzona.
In breve tempo è scattato un dispositivo di ricerca, nell'ambito del quale un'auto segnalata è stata avvistata da una pattuglia in un parcheggio, nelle vicinanze di un distributore di benzina a Molinazzo.
Per cause che l'inchiesta dovrà stabilire, al giungere della pattuglia l'uomo a bordo si è dato alla fuga a piedi, in direzione del fiume Ticino. Giunto sull'argine si è tuffato e, in balia della corrente, è finito sott'acqua per poi non più riemergere.
Le ricerche sono scattate celermente da parte degli agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia della città di Bellinzona e di un elicottero della REGA. Il fuggitivo è stato individuato e successivamente recuperato privo di vita poco dopo le 10, all'altezza del Ponte Rosso di Galbisio.
Le verifiche successivamente effettuate hanno permesso di identificarlo. Si tratta di un 28enne cittadino kosovaro senza fissa dimora, già noto alle forze dell'ordine e con divieto di entrata in Svizzera.
Eventuali testimoni che hanno assistito ai fatti sono invitati a contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.