Il 64enne finito sotto inchiesta avrebbe sfruttato un'associazione fondata nel 2021 per raccogliere fondi con promesse mai mantenute
LOCARNO - Emergono nuovi dettagli sugli elementi che hanno portato all'arresto - ieri - di un 64enne domiciliato in Vallemaggia. L'uomo, stando a informazioni raccolte dalla Rsi, è una persona molto nota, a capo di almeno sei fondazioni, aziende e associazioni. E proprio attraverso una di queste ultime avrebbe architettato una truffa.
Il volantino (in foto) che sarebbe stato utilizzato anche per raggiungere dei possibili donatori, è interamente in lingua tedesca, così come il sito internet. Entrambi farebbero riferimento a un’associazione fondata a fine 2021 con l’obiettivo di raccogliere fondi, unicamente oltre Gottardo, al fine di realizzare progetti in alta valle.
Tra questi vi sarebbe una strada necessaria a raggiungere un alpeggio che non verrà, in realtà, mai realizzata. Della raccolta fondi, inoltre, il gerente dell'alpeggio non ne sapeva nulla.
La Rsi parla di cifre «consistenti», ma al momento non è tuttavia possibile stabilire la somma totale del raggiro. È bene ricordare che l’inchiesta è ancora nelle fasi iniziali e, naturalmente, vale la presunzione d’innocenza.