Si tratta di due escursionisti piemontesi, la loro auto era nel parcheggio dal quale partono i sentieri
FORMAZZA - Sono riprese questa mattina le ricerche dei due escursionisti dispersi in Val Formazza, a pochi chilometri dal confine elvetico. Le squadre di soccorso hanno avuto il via libera da un geologo e hanno potuto avvicinarsi al luogo della frana caduta domenica sotto il rifugio Città di Busto.
È stato possibile risalire all'identità delle due persone che mancano all'appello: secondo i media italiani si tratta di un uomo e una donna, entrambi residenti in provincia di Novara, di 41 e 31 anni. Nel posteggio dal quale partono i sentieri è stata trovata la loro auto e amici e famiglie hanno confermato che domenica si trovavano sul posto.
«La zona interessata è raggiungibile soltanto a piedi, in circa due ore e mezzo di cammino coprendo un dislivello di circa 500-600 metri rispetto a dove si lascia l'automobile, oppure in elicottero». Lo ha spiegato all'agenzia stampa italiana Ansa la sindaca di Formazza, Bruna Papa. Il rifugio è attualmente chiuso. Nelle operazioni di ricerca sono impegnati i Vigili del Fuoco, gli uomini del Soccorso Alpino e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Presenti anche le unità cinofile.