In viaggio in Sicilia con gli amici, Renato ha immortalato lo scoppio del vulcano in diretta: «Spaventoso ma anche spettacolare».
STROMBOLI - Uno scoppio improvviso, una colossale nube di lapilli, poi sassi che precipitano nel mare e colate laviche.
Ha assistito in diretta all'eruzione eruzioni del vulcano Stromboli di questo giovedì, fortunatamente senza conseguenze, un ticinese trapiantato a Basilea che si trova in questi giorni in vacanza in Sicilia con degli amici.
«Eravamo in barca e ci stavamo avvicinando all'isola», racconta a 20 Minuten Renato*, «altre imbarcazioni che si trovavano nella baia si sono avvicinate e ci hanno avvisati. Poi c'è stata l'eruzione con diversi scoppi fragorosi, fumo e cadute di sassi. È stato spettacolare e spaventoso allo stesso tempo. A un certo punto pensavamo che i detriti potessero colpire la nostra barca!».
«Siamo stati fortunati», aggiunge il 53enne, «se ci fossimo spinti più avanti la nube probabilmente ci avrebbe avvolti, in un certo senso ci siamo trovati nel posto giusto, al momento giusto. Un'altra cosa davvero impressionante era la lava e il fumo che si levava dal mare quando questa toccava l'acqua... c'erano anche tantissimi pesci morti».
Per la comitiva, il porto resterà off-limits: «Sarà per la prossima volta, il nostro pensiero va a tutte le famiglie e le persone colpite», conclude.
*nome noto alla redazione