Accantonamenti in vista della crisi economica post-coronavirus: l'interrogazione dell'UDC
Il fisco ai tempi del Covid. Dopo la crisi sanitaria, a preoccupare gli esperti tributari è la crisi economica prevista per i prossimi mesi. Il Ticino è pronto?
Secondo i deputati UDC Tiziano Galeazzi e Roberta Soldati, il Cantone dovrebbe modificare la legge tributaria. E prevedere un accantonamento straordinario «per i rischi di perdita su debitori e su altri rischi commerciali dovuti alla situazione pandemica del Covid19».
I due granconsiglieri non ci girano attorno: «Con la situazione drammatica venutasi a creare prodotta dalla pandemia Covid19 - si legge nell'iniziativa - oltre ad aver sollecitato il sistema sanitario cantonale, anche l'intera economia è stata ed è enormemente colpita e molte aziende sul territorio rimarranno colpite in modo grave. Oltre a rischiare la chiusura delle attività, vi saranno perdite di posti di lavoro non indifferenti».
Alcuni cantoni come Argovia, Zugo e Vallese hanno allentato la presa sulle imprese. L'iniziativa parlamentare democentrista chiede che in Ticino si faccia lo stesso, introducendo alcune modifiche alla legge tributaria per il 2019.
Gli articoli 312a da introdurre nella Legge tributaria (LT):
- Per il periodo fiscale 2019 è riconosciuto un accantonamento straordinario per i rischi di perdita su debitori e su altri rischi commerciali dovuti alla situazione pandemica del COVID19.
- Gli accantonamenti straordinari di cui al capoverso 1 sono aggiunti all’utile imponibile dei periodi fiscali successivi, nella misura in cui non sono più giustificati.